COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] diAlfonso d'Aragona e di Ippolita Maria Sforza, duchi di Calabria. Morì non prima dell'ultimo decennio dei XV secolo.
Il nome dei C. ci è noto solo attraverso un codice aragonese della Biblioteca nazionale di Parigi, il manoscritto Ital. 1053, ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della regina Giovanna II di Napoli, combatté contro Alfonso d'Aragona, e, vecchissimo, nel 1488, fu tra i nobili che prestarono giuramento al duca ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] particolare (è qualificato come "doctor decretorum", e anche in utroque iure). Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei Romani Sigismondo il 3 luglio 1417; pare che vi arrivasse verso ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] alla metà del secolo lo troviamo tra i più intimi collaboratori del duca di Urbino.
Inviato da quest'ultimo sul finire del quinto decennio come ambasciatore presso Alfonso d'Aragona, il B. dopo qualche tempo abbandonò il servizio del duca e si ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] Savino e Grottaferrata (18 dic. 1439). Né cessò di servirsi di lui per missioni diplomatiche, inviandolo come legato nel Regno di Napoli (10 giugno 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e diAlfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] finanziari.
La fase più rilevante dell'attività del B. è costituita dall'azione diplomatica svolta per conto diAlfonso d'Aragona, a partire dal 1424, presso alcuni dei più importanti governi d'Italia.
Conclusa nel 1423 con un insuccesso la prima ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Gabriele era un protetto diAlfonso d'Aragona, di cui il C. divenne consigliere e cameriere maggiore. Ebbe poi incarichi di carattere politico-militare quali quello di castellano di Massa Lubrense, nel 1450, di Bitonto, dal 1453, di Monte Sant'Angelo ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] con la minaccia milanese alle spalle, l'A. fu costretto da Alfonso d'Aragona, che si era assicurata la corona di Napoli, alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di un bacile d'oro, senza che ciò allontanasse le incursioni della pirateria ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] primo periodo della sua vita. Nel 1463 il B. sposò Maddalena Tommasi; il 3 aprile 1468 dedicò ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria la Bucolica, quattro notevoli ecloghe volgari, "primizia della sua gioventù"; ma non sembra possibile arguirne, come ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] . Aveva studiato a Napoli e si era sicuramente addottorato prima del 1442. Quando Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, il C. ottenne immediatamente la castellania di Castel Capuano, divenendo poi presidente della Sommaria e regio consigliere. Nel 1449 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...