Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] la regola (Napoli, Mus. di Capodimonte), e al polittico di S. Vincenzo Ferreri (Napoli, chiesa di S. Pietro Martire). Formatosi nella cerchia di Renato d'Angiò, continuò la sua attività presso la corte diAlfonso d'Aragona in un ambiente culturale ...
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Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere di Genova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] flotta nemica presso l'isola di Ponza facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al duca di Milano, presso il quale egli ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] 1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. In volgare commentò l'Inferno di Dante, in latino lasciò orazioni e lettere ...
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Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regno di Ferrante, pose le basi della fortuna della casata. ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] del famoso río, ecc. D'ispirazione italiana sono anche il poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V diAragona da parte della flotta genovese (1435), l'Infierno de los enamorados, d'imitazione dantesca, Defunción de don ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte diAlfonso d'Aragona a Napoli, dove probabilmente lavorò all'arco trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale Astorgio Manfredi ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] promesso in moglie la propria figlia naturale Bianca Maria, tentò di sbarazzarsi di lui, spingendolo alla conquista dell'Abruzzo contro Alfonso d'Aragona, mentre incaricava Niccolò Piccinino di invadere le Marche. Lo Sforza però riuscì a risolvere la ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi diAlfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le truppe aquilane nella ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] fratello Maurizio e curò particolarmente le sorti dei figli. Teodorina, infatti, andò sposa al genovese Gherardo Usodimare, e il figlio di lei Aranino (n. 1484 - m. Sarzana 1568) potè assumere il cognome C. e trasmetterlo ai figli Scipione (1531-1597 ...
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Condottiero (m. Viterbo 1479), figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, combatté al soldo diAlfonso d'Aragona, poi di Francesco Sforza, con cui rimase sei anni. Dopo dieci anni di servizio agli ordini [...] Sarno (1460). Passato poi al servizio degli Aragonesi, ebbe la contea di Nola e poi il ducato di Ascoli Satriano (1464). Scrisse d'arte militare, dedicando a Ferrante d'Aragona il suo Governo et exercitio della militia (1476), dove illustrò un nuovo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...