MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] del B. Nelle nuove relazioni intercorse tra la S. Sede e la corte napoletana dopo la successione a quel trono diAlfonso II d'Aragona: nel tempestoso consistoro del 18 apr. 1494, in cui Alessandro VI, ignorando la tumultuosa opposizione dei cardinali ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] "cura animarum" dei fedeli.
Un altro impegno venne poi affidato dal pontefice a G. presso Alfonso d'Aragona, allo scopo di concertare con lui l'allestimento di una flotta da armare contro i Turchi - la cui presenza nei territori cristiani dell'Europa ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fallire tutte le iniziative di Nicola; Alfonso non si piegò neppure di fronte alla minaccia di scomunica già pronunciata da De physiognomonia dello pseudo-Aristotele, scritto da Guglielmo diAragona (Meirinhos, 1995).
L'opera medica attribuita a ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] una intensa attività diplomatica. Nel novembre del 1494, dopo l'ingresso di Carlo VIII a Firenze, egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una resistenza alla discesa francese. Nel dicembre, quando Carlo VIII ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] un parere sull’accoglienza in città dei «feneratores iudaei», raccomandati da Ferdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino da Feltre (Archivio di Stato di Lucca, Off. sopra la Giurisd., Processi stacc. 1493-94, 57: CC 4, 5 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] importante di questi primi anni riguardò le trattative di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X di Castiglia attendevano: Carlo di Valois, fratello di Filippo il Bello di Francia, che Martino IV aveva investito del regno diAragona, ne tentò la ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di Ercole, figlio del duca Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di four newly-identified figures in Tullia d'Aragona's Rime della signora Tullia diAragona et di diversi a lei (1547), in ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] le decisioni dei Regni spagnoli: sia Aragona sia Castiglia, solo dopo il trattato di Narbona della fine del 1415, avevano deciso di abbandonare Benedetto e di partecipare al concilio. Il 16 giugno 1416 Alfonso V diAragona ringraziò il F. per la sua ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] fisco regio. Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì a farlo e termina col pontificato di Sisto IV e col regno di Ferdinando diAragona. Altra opera di carattere storico è la ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...