FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] . Nel 1455, quale garanzia per gli accordi intervenuti tra il padre Ludovico e il re di Napoli, venne forse consegnato in ostaggio ad Alfonso d'Aragona.
Mentre il padre partecipava, con alterna fortuna, alla lotta per il predominio su Genova, il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] di capitano e il comando della flotta che il Regno di Napoli aveva richiesto per combattere Alfonso d'Aragona , Sarzana 1907, II, p. 213; A. Pesce, Sulle relaz. tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 61 s., 73 s., 121, ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] lunga lotta che le opponeva per il controllo economico e militare della Corsica. Al fine di minare ulteriormente il governo genovese, Alfonso d'Aragona sosteneva inoltre in vario modo i ribelli riuniti intorno all'ex-doge Tommaso Fregoso, allontanati ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] a Iacopo Caldora stesso e, nelle Marche, a Francesco Sforza, in appoggio alle richieste di Filippo Maria otteneva anche l'intervento d'Alfonso d'Aragona. Non riuscendo però ad opporsi allo Sforza fece poi un accordo con Iacopo Caldora (1437 ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] col pontefice, ricevette dal duca Ludovico i pieni poteri per trattare con Alfonso d'Aragona una lega antisforzesca. I meriti acquistati e le capacità dimostrate nell'espletamento di tali incarichi gli valsero, il 4 genn. 1450, il conferimento dell ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] nel 1435 e quando nel dicembre fu nota la decisione del Visconti di liberare Alfonso d'Aragona, preso prigioniero nell'agosto nella battaglia di Ponza, la città si ribellò. Il C., con il nuovo governatore, Erasmo Trivulzio. e con Biagio Assereto ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] aiuto ai Catalani, che inviarono più di duecento uomini nella città di Negroponte.
I Catalani di Atene ancora non avevano una guida autorevole. Nel 1317 Alfonso Fadrique diAragona, figlio naturale del re Federico di Sicilia, arrivò in Grecia per ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] , presso Martino V per sottoporre al pontefice una proposta di accordo per sanare il contrasto che lo opponeva alla regina di Napoli Giovanna II e al re di Sicilia Alfonso d'Aragona. Nel Regno si era aperta la nota questione della successione ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] tutti il godimento degli onori, prerogative e grazie derivanti dalla loro appartenenza alla città di Gaeta.
La sconfitta di Renato d'Angiò da parte diAlfonso d'Aragona, lanciatosi alla conquista del Regno, determinò la fine delle fortune del G., il ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] già Bartolomeo, morto nel 1457, aveva acquistato fama come storico e letterato ed era stato assunto come segretario diAlfonso d'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV le carriere preferibilmente seguite dai peraltro poco numerosi Fazio sembrano ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...