CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] 23 luglio allo Sforza un documento in bianco sottoscritto di sua mano, fu il C. che consegnò, ricevuto l'incarico dal duca di Milano, questo segno di resa al pontefice.
Già nell'agosto Alfonso d'Aragona, che aveva sino ad allora favorito il Piccinino ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] tradimento e caduto assassinato il 19 ag. 1431.
Si andava, intanto, delineando l'azione diAlfonso d'Aragona intesa alla conquista del Regno: la partenza di costui, il 22 dic. 1432, da Messina per Ischia gettava lo scompiglio nella corte angioina e ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] gli Aragonesi la nave da lui stesso capitanata; il padre Eliano, infine, rese pubblico il testamento della regina Giovanna II di Napoli, combatté contro Alfonso d'Aragona, e, vecchissimo, nel 1488, fu tra i nobili che prestarono giuramento al duca ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] particolare (è qualificato come "doctor decretorum", e anche in utroque iure). Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei Romani Sigismondo il 3 luglio 1417; pare che vi arrivasse verso ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] alla metà del secolo lo troviamo tra i più intimi collaboratori del duca di Urbino.
Inviato da quest'ultimo sul finire del quinto decennio come ambasciatore presso Alfonso d'Aragona, il B. dopo qualche tempo abbandonò il servizio del duca e si ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e diAlfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] finanziari.
La fase più rilevante dell'attività del B. è costituita dall'azione diplomatica svolta per conto diAlfonso d'Aragona, a partire dal 1424, presso alcuni dei più importanti governi d'Italia.
Conclusa nel 1423 con un insuccesso la prima ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] con la minaccia milanese alle spalle, l'A. fu costretto da Alfonso d'Aragona, che si era assicurata la corona di Napoli, alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di un bacile d'oro, senza che ciò allontanasse le incursioni della pirateria ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] . Aveva studiato a Napoli e si era sicuramente addottorato prima del 1442. Quando Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, il C. ottenne immediatamente la castellania di Castel Capuano, divenendo poi presidente della Sommaria e regio consigliere. Nel 1449 ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] pontefice, Venezia, Milano, Firenze, Siena e Napoli. Poiché Venezia aveva finto di licenziare il proprio capitano, Giacomo Piccinino, mentre Alfonso d'Aragona lo aveva nascostamente incaricato di correre la Maremma senese, il B., che già nel 1454 si ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fosse già segretario diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria. ma lo era sicuramente due anni più tardi. Anche Ferdinando I evidentemente si giovava dei servizi del C., poiché questi fu nel 1484 inviato a Roma, allorché, dopo la morte di Sisto IV (12 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...