ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] e Sancia, sposarono rispettivamente Antonio Ventimiglia, figlio di Giovanni, marchese siciliano di Geraci, e Francesco Del Balzo, duca di Andria.
Dopo la conquista di Napoli, re Alfonso d'Aragona il Magnanimo promosse le nozze tra la figlia ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] M. Manfredi, ad Indicem;I.Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;B. Facio, Fatti diAlfonso d'Aragona…, a c. di G. Mauro, Venezia 1579, pp. 73, 86, 89-91, 179-181, 195, 197, 200, 206; S. Antonino, Chronicon, Lione ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] - Bessi, 2000, pp. 300 s.); la Lettera inviata dalla Signoria fiorentina ad Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, in occasione di una malattia del re di Napoli, di cui si dice «fatta volgare a contemplazione degli amici da Pietro Parenti» (Matucci ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] partecipò con le sue galee alla spedizione inviata da Tommaso Fregoso in aiuto di Renato I d'Angiò, impegnato nuovamente a contendere ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli. Con il doge, però, i rapporti avevano subito un raffreddamento, a seguito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , il M. fu raggiunto da un missiva del papa che lo convocava con urgenza a Roma, minacciata dalle truppe diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria. Il M. accorse prontamente e, il 23 luglio 1482, entrò trionfalmente nella città per poi lasciarla, dopo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] della situazione napoletana, dato che l'esercito papale, inviato in soccorso di Napoli, si trovava in grave crisi; lo stesso Eugenio IV sembrava propenso a trattare con Alfonso d'Aragona, il che preoccupava non poco il doge, che ne informava il ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] , dove si era aperto un secondo fronte del conflitto in seguito all'alleanza di Ludovico il Moro con papa Sisto IV, Ercole I d'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che anche in questa circostanza dimostrò coraggio e determinazione, perché quando l ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] convalescenza per tutta l'estate del 1459 e dove concepì il disegno di un'opera storica che non portò a termine. Dopo un periodo per 1468 pronunciò un'orazione latina davanti ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria, allora in Toscana come alleato dei ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] , Parma, Pavia e Cremona.
Nel settembre del 1481, in seguito a una raccomandazione del duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, il M. fu nominato podestà di Lucca, ufficio nel quale si prodigò fino al febbraio dell'anno successivo; nell'ultimo giorno ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] del C. assistendo impotente a tanto sfoggio di dottrina superata e ciarliera. Una lettera al cancelliere Giacomo Curlo, allievo ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da questo episodio ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...