DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] che non poteva non apparire ostile ai Medici) un'elegia piena di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra rivolto ad illustrare i meriti di quest'ultimo proprio durante la sua impresa del 1447 contro la ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sua Politia litteraria. È rimasto, al contrario, un compendio di storia romana, per niente originale e pieno di erudizione, poi corretto da Pier Candido e da lui dedicato ad Alfonso d'Aragona. Il D. trascrisse anche alcuni codici, soprattutto per suo ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] una raccolta e serena esistenza alla corte aragonese. Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio diAlfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza a Palermo, conferendogli subito la carica ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] prima stesura della traduzione teocritea è conservata nel citato manoscritto 84 della Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad Alfonso V d'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il 27 giugno 1458, costituisce dunque un terminus ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] della sua alunna, Ippolita Sforza, che nel 1465 aveva sposato il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona. Ad Alfonso il L. dedicò le sue 35 biografie di filosofi calabresi, raccolte nelle Vitae. Sono ignote anche le ragioni dell'improvvisa partenza ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Ferdinando ed il baronato del Regno; scrisse il D. diAlfonso nella dedica citata "Ut filium proprium me tractabat pollicitus mihi grandia si mors amara sua non apparuisset".
Morendo, Alfonso d'Aragona avrebbe raccomandato il D. al suo successore, ma ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] gli ambasciatori che si recavano colà per - ricondume Isabella d'Aragona, che veniva a Milano sposa del giovane duca. Con quest a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonsodi Calabria (I, 73 ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] dell'A., la prima rappresentazione allegorica profana del teatro itahano, come crede il Levi, ignorando il Trionfo diAlfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il 26 febbr. 1443. Anzi, l'A. non si fece scrupolo ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero Ottomano, 1454), opere storiche ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...