BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] in rilievo il valore educativo delle commedie terenziane.
Nel 1432, per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio diAlfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla conquista dell'isola ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] dell'A., la prima rappresentazione allegorica profana del teatro itahano, come crede il Levi, ignorando il Trionfo diAlfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il 26 febbr. 1443. Anzi, l'A. non si fece scrupolo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] metà del 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] verso la quale era stato avviato e si presentò al campo aragonese in Toscana, attiratovi dalla fama di mecenate del re di Napoli, Alfonso V d’Aragona, che allora iniziava a guerreggiare contro Firenze e la cui presenza in Toscana è appunto fissata ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] accolto a corte e nell'Accademia pontaniana. In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie diAlfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava di essersi ispirato al Novellino per la novella che con la lettera le inviava.
I ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tempi antichissimi altrimenti chiamati che bracci, siccome nel regno diAragona chiamavansi: ma non havvi alcuna memoria a dimostrare, mentre i popolari non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Casanova (lettera ad Angelo del 16 giugno).
Di tale impiego resta la testimonianza di alcune epistole, scritte a nome del cardinale, che era confessore diAlfonso d'Aragona, al sovrani diAragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] in cui si espongono i propositi e i metodi del racconto, e dopo una rapida rievocazione delle lodi di Siena, il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata con l'assedio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] . si trovava a Ferrara; da qui, subito dopo, si trasferì a Napoli, presso la corte diAlfonso d'Aragona, legandosi quindi al circolo unianistico di quella città. Morto alcuni anni dopo Alfonso (27 luglio 1458), il D. tornò in Spagna, forse al seguito ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] cavaliero, in quel modo ch'Antonio Panormita scrisse la vita diAlfonso d'Aragona"; una prosa latina sull'origine di casa Moncada e un libro di epigrammi latini sui maggiori personaggi di quella famiglia, dettati - secondo quanto riferisce il B. - su ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...