DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] ordine e certi fanti boni". Il D. si trattenne presso AlfonsodiCalabria per tutta l'estate: nell'agosto ebbe modo con una inziativa personale di sollecitare a Francesco Zurlo la consegna di Nocera per l'Aragonese. Scoppiata la rivolta ad onta degli ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca diCalabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] non dovette andare oltre l’anno accademico, a Napoli il poeta, in occasione delle nozze del giovane duca diCalabriaAlfonso con Ippolita Sforza, compose due operette che lo collocano in pieno nel clima ideologico e intellettuale della Napoli ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , Teano, Isernia, Teramo, Sulmona, Francavilla Fontana, Nocera, per una rendita annuale complessiva di 20.000 ducati.
Il duca diCalabriaAlfonso, figlio di Ferdinando e Isabella di Chiaramonte, l'11 giugno 1477 salpò da Napoli con il suo seguito ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] figlio Francesco, ai segretari Alvise Terzaghi e Brocardo da Persico, e al figlio di quest’ultimo, Ziliolo, la sera del 24 giugno, mentre il duca diCalabriaAlfonso veniva mandato a Sulmona a disperdere o catturare i bracceschi lì acquartierati. Il ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] sia recato al seguito di Ippolita Maria Sforza, sposa al duca diCalabriaAlfonso d'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili a poche date. Risulta lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) diAlfonso duca diCalabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] 18 giugno 1495), in Napoli che era già insorta contro i Francesi. Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 luglio 1496), stava per liberare il regno dai Francesi e ...
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Nobile napoletano (sec. 15º); militò con Alfonso, duca diCalabria, in Toscana e a Otranto. Durante la congiura dei Baroni (1845-46) fu fedele al re Ferrante, in nome del quale raccolse l'omaggio delle [...] terre dei ribelli in Puglia ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca diCalabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi (1478-79), contro i Turchi sbarcati a Otranto (1481), e nella cosiddetta "guerra di Ferrara" (1482-84), nel corso della quale fu nominato capitano generale della Lega contro i Veneziani. Con la sua rudezza ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] consegnato al Visconti che, con un brusco voltafaccia, stretto un trattato segreto di mutuo appoggio (l'8 sett. 1435, rinnovato il 15 sett. 1442 come erede del regno di Napoli il figlio illegittimo Ferdinando duca diCalabria (legittimato nel 1443) e ...
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