Provincia spagnuola, creata nel 1883, che occupa la parte settentrionale dell'antico regno di Murcia quasi interamente compresa nel versante sud orientale della meseta.
Regione essenzialmente montuosa, [...] sconfitto in questo stesso luogo da Alfonso VII (v.). La fortezza di Alcaraz, situata nella provincia di Albacete, fu conquistata nel 1219 da Alfonso VIII diCastiglia. Durante il regno di Giovanni II, i Mori di Granata, approfittando delle lotte che ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] combattuto valorosamente contro i regni cristiani di Aragona e diCastiglia e contro gli Arabi spagnoli ribellatisi agli Almoravidi, finì, dopo la caduta di questi ultimi, col dichiararsi vassallo diAlfonso VII diCastiglia (540 èg., 1146. d. C.) e ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] nel 1537 e a Bologna nel 1645), ed in una inedita traduzione spagnuola fatta fare direttamente sull'arabo dal re Alfonso X diCastiglia (1252-1282). Una versione latina (completa?), ora perduta, sembra essere stata fatta dall'inglese Roberto ...
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SETÚBAL (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Angelo RIBEIRO
Città del Portogallo meridionale, capoluogo del distretto omonimo, situata 30 km. a SE. di Lisbona, sulla riva destra dell'estuario del Sado. Sorge [...] di questo castello diede importanza alla nuova borgata. Allorché Giovanni I diCastiglia, pretendente alla corona del Portogallo, s'impadronì di Dal porto di questa città partì nel 1458 la flotta che Alfonso V conduceva alla conquista di Alcácer- ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] che altrimenti non avrebbe potuto avere. Al servizio dell'infante don Alfonso, Gonzalo fece le prime prove, e, sebbene fosse allora semplice paggio, si distinse tanto che Isabella diCastiglia, disponendosi a combattere la Beltraneja, lo volle presso ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] C.) e del 473 (1080-81). Per la longitudine di Toledo compose le famose Tavole Toledane dei moti celesti, precedute v.), in ebraico e, nel 1277, in spagnolo per ordine diAlfonso X. diCastiglia, che inserì la versione nei suoi Libros del saber de ...
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LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] menzione per le sue franchigie o fueros, a lei concesse alla fine del sec. XI da Alfonso VI diCastiglia, e confermate successivamente da Alfonso VII e da Saverio III; poiché sul loro modello furono compilati i fueros delle altre città vicine ...
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Critico e scrittore, nato a Casalincontrada (Chieti) il 14 settembre 1863. Nominato nel 1891 professore di lingue e letterature neolatine all'università di Genova, passò nel 1905 a quella di Roma, per [...] . rom., I (1884), pp. 407-424; Cantigas de amor e de maldizer diAlfonso el Sabio re diCastiglia, ibid., II (1887), pp. 31-66; Scritti di C. Colombo, Roma 1892-94; C. Colombo nella leggenda e nella storia, Milano 1892 (2ª ed., ivi 1895; 3ª ed., Roma ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] , percorrendo nelle sue passioni tutta la scala sociale, dalla regina di Navarra e dall'infanta diCastiglia a una mora, per la quale compose i suoi versi più ricchi di sentimento. Spietato nella satira, aguzzò la sua maldicenza contro coloro ...
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In Spagna e nel Perù è il capo del municipio (ay'untamiento) e insieme il rappresentante del governo nei villaggi. Il nome viene dall'arabo al-qāḍī (ove al- è l'articolo), cioè giudice, e in antichi testi [...] e perfino militare. L'istituzione fu copiata nel regno di León e diCastiglia, ove l'alcalde, che appare già nel 1020 nel "fuero" accordato da Alfonso V a León, oltre alla funzione di giudice aveva quella di capo del consiglio del popolo; poi, con ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...