GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovanni d'Acri) era destinato [...] un qualche interesse per la questione orientale. Ritornò allora a Roma con la nuova sposa spagnola, Berengaria, figlia diAlfonso IX diCastiglia; e da Onorio III ebbe per qualche tempo il governo dello stato pontificio, muovendo poi contro il Regno ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] diCastiglia Ferdinando III (1217-1252), mentre il diritto romano, la cui recezione risale alle Siete partidas del re Alfonso il quale nessuno oggetto può essere messo all'ordine del giorno di una delle due camere senza l'adesione del capo del governo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] intrecciano nell'opera della famosa scuola di Toledo che, specialmente per merito del gran cancelliere diCastiglia don Raimondo (morto nel 1150 per la diffusione della cultura araba è l'opera diAlfonso X el Sabio (v.); la Sicilia sotto i ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] ancora con i lineamenti di novella sposa (1534); rievoca le fattezze del duca Alfonso I di Ferrara (1535-1536); scolpisce Sorride stanco il fiore cresciuto nelle serre imperiali diCastiglia, Isabella di Portogallo; in un dibattito d'intense luci ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] raggiunto, nel 1557, i 7 milioni.
Sull'esempio della Castiglia il regime della pastorizia ovina viene organizzato da Alfonso d'Aragona nel versante orientale del regno di Napoli, disciplinando la pratica antichissima della transumanza dai pascoli ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] per la ricchissima decorazione interna, quasi tutta dello scorcio del sec. XVII. La Trinità, fondata dalla regina Maria diCastiglia moglie diAlfonso il Magnanimo, la quale visse in quel convento e vi morì nel 1458, ha nel chiostro una bella tomba ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] di varî maestri iberici. Al tempo diAlfonso V il Magnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di Europa per soddisfare le inclinazioni del giovane venuto diCastiglia. Roma che anni prima aveva amorosamente educato il ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] tra i signori e nelle piazze. C'è perfino Giraut Riquier, uno degli ultimi trovatori, che supplica, nel 1274, Alfonso X diCastiglia perché si voglia distinguere il trovatore dal giullare, e questi dal buffone, evitando la dannosa concorrenza e l ...
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PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora diCastiglia, rifugiata presso [...] nelle Cortes di Saragozza (1347) un privilegio concesso da Alfonso II (III) e ad accedere a ogni sorta di esigenze. quale fu la presa a Sanlúcar di due navi italiane, eseguita da altre navi catalane, e il reclamo del re diCastiglia a cui P. non fece ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
*
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] prosperità, come attestano e il Fuero (cioè i privilegi) concesso alla città nel 1181 dal re Alfonso VIII diCastiglia, e la creazione, nel 1208, dell'università, la prima che sorgesse in Spagna. Dopo il sec. XVI invece la città decadde notevolmente ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...