È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] che vegliano sulla tomba di Cristo, il più antico esempio a noi noto di canto lirico popolare castigliano. Sebbene B. sia 60. Sulla versificazione, v. inoltre, Hanssen, Metrische Studien zu Alfonso und Berceo, 1903, e Notas a la vida de Santo Domingo ...
Leggi Tutto
SANTANDER (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Città della Spagna sull'Atlantico, capoluogo dell'omonima provincia (a 43°27′45′′ N., 3°46′54″ O.), uno dei porti principali della repubblica. [...] stellate.
Storia. - Si chiamò dapprima Portus Sancti Emetherii. Nel 1187 il re Alfonso VIII gli accordò le franchigie. Nel Medioevo il suo porto ebbe grande importanza con quelli di Castro, Laredo e San Vicente de la Barquera. Nel 1371 i marinai ...
Leggi Tutto
REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] . Nel 1346 Alfonso XI vi adunò le Cortes, e nel 1420 Giovanni II, dandole rango e dignità di città, ne cambiò il nome in quel lo di Ciudad Real.
La provincia di Ciudad Real.
La provincia di Ciudad Real, nella Nuova Castiglia, ha un'area di 19.741 kmq ...
Leggi Tutto
Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] confisca dei beni e l'esilio ch'egli trascorse in Castiglia. Ma quando Alfonso giunse fino a prendere le armi contro il padre (1321 das Cantigas (purtroppo perduto). Scrisse anche poesie, e dieci di esse, quattro d'amore (cantigas de amor) e sei ...
Leggi Tutto
Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] , ma il re dichiarò Urraca unica erede di León e Castiglia. La regina Urraca sposò Alfonso I d'Aragona, contro l'ambizione del quale ebbe a lottare. Più tardi poi Alfonso Raimondo, figlio di lei e di Raimondo, si ribellò in Galizia. In queste ...
Leggi Tutto
Nato nel 1483 in Castiglia, fu ammesso nella Compagnia di Gesù nel 1541. Partito missionario per l'India (1546), dopo un anno di lavoro sulle coste della Pescheria, fu destinato dal Saverio alla città [...] nello sferzare i vizî dei Portoghesi e degli ecclesiastici che screditavano il cristianesimo presso i pagani, attivissimo e pieno di amore per la salvezza delle anime. Morì il 31 luglio 1559. Lasciò alcune lettere sullo stato della sua cristianità ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e in discesa. Bahamontes è nato nel cuore della Nuova Castiglia, a Toledo, l'11 luglio 1929. Conserva nel portamento altero : Vasco Pratolini per Il Nuovo Corriere di Firenze e Paese sera di Roma, Alfonso Gatto per L'Unità, Indro Montanelli ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] degli scambi. L'ambasciatore castigliano Ruy Gonzales di Clavijo descrive carovane di ottocento cammelli che arrivavano dove, protetto dalla sincera amicizia del re d'Aragona Alfonso V, commercia in spezie. I Catalani non apprezzarono affatto ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] si tratta della legge promulgata da Giovanni II nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 (1495-1521). Disposizione che un secolo e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] l’infermità dell’animo e del corpo. Testimoni ne sono fra gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali dal leggere Tito Livio, et l’altro dall’historia di Q. Curtio recuperarono quella sanità, che per opera de’ medici non ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...