COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] si desume da un documento autografo dell'ammiraglio, relativo a certe vendite di oro fatte in Castiglia dal luglio 1502 al marzo 1504 e in cui appare il nome del Colombo.
Dopo la morte di Cristoforo, egli passò al servizio del figlio don Diego, che ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] in tre zone: Castiglia-León, Andalusia e Aragona. Nella prima si distinguono i due nuclei base di Toledo, che si estende dopo la presa di Córdova (1236) e di Siviglia (1248). Merita una segnalazione il palazzo che Alfonso XI fece costruire tra ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, da Genova con Marsiglia, nel 1229 e 1251, con diAlfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] Martino IV, nel 1281. Nel 1278 fu trasferito alla sede episcopale di Rieti da Niccolò III, che gli affidò, l’anno successivo, una delicata missione diplomatica in Castiglia, alla corte diAlfonso X (Linehan, 1971, pp. 218-220).
Nonostante i continui ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] dopo il matrimonio con Livia, figlia di Tristano Caracciolo, Alfonso II lo incaricò di una missione diplomatica a Venezia, presso successione in Castiglia, contesa dal genero. La benevolenza del sovrano gli fruttò la carica di conservatore generale ...
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SPINOLA, Agostino
Riccardo Musso
– Figlio di Giovanni e Petruccia Riario, nacque a Savona intorno al 1480. Apparteneva a un ramo degli Spinola genovesi stabilitosi a Savona nella seconda metà del XIV [...] di Cuenca e arcidiacono di Alarcòn, nel 1503 divenne protonotario apostolico e, due anni dopo, segretario papale, pur continuando a risiedere in Castiglia che, organizzata nel 1517 dai cardinali Alfonso Petrucci e Bendinelli Sauli, avrebbe dovuto ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] condusse alla conquista castigliana di Toledo (1085), seguita dalla vittoria musulmana sulle truppe diAlfonso VI a Sagrajas (1086 Nel 1492 l’offensiva congiunta dei re cattolici di Aragona e Castiglia ebbe ragione dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛ ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto Alfonso (1468), E. fu spinto dalla nobiltà a legittimare la successione della ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio di Giovanni II diCastiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo di Burgos (1435); figura eminente dell' ...
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Poeta spagnolo (1354-1429). Ebbe grande autorità presso la corte dei re diCastiglia, e tenne alti uffici civili e militari. Compose liriche d'amore, seguendo i moduli della poesia cortese neotrovadorica. [...] Vero o falso che fosse, il suo amore per una gentildonna tradotto in motivi lirici diede luogo a una leggenda che si mantenne viva per lungo tempo. Figura nel Cancionero de Baena: artificioso e sottile, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...