BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] catastrofe, il Comune inviava contemporaneamente in Spagna Brunetto Latini a chiedere aiuti ad Alfonso X diCastiglia. In effetti la situazione politica di Firenze guelfa si presentava oltremodo critica: si temeva seriamente da un momento all ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Cortey - P. Malo).
Si tratta di una raccolta di sentenze morali e avvertimenti indirizzata ai figli Alfonso e Scipione - i quali, secondo , la borsa, il palazzo del commendatore maggiore diCastiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più aperto diventa ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] corte. Nel dicembre 1490, nella solenne occasione delle nozze tra il principe ereditario Alfonso e l’infanta Isabella diCastiglia, compose e recitò la lunga ed elegante orazione in latino per rendere omaggio alla sposa, una sfida molto impegnativa ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Il contrasto tra amore e ragion di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove l'infelice Deianira deve rinunciare all'amore del re Alfonso, costretto per motivi dinastici a sposare ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] d'Aragona. Dotto raccoglitore di monete e manoscritti, fu verseggiatore in portoghese e castigliano: si ricordano le Coplas vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] spia e contrassegno del fatto che qui davvero vige una logica di gruppo, al punto che l'uso del termine 'scuola' pare ma chi la progetti e autorizzi, proprio come in CastigliaAlfonso X si dichiarava esplicitamente autore delle sue grandi opere non ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] (lettera ad Angelo del 16 giugno).
Di tale impiego resta la testimonianza di alcune epistole, scritte a nome del cardinale, che era confessore diAlfonso d'Aragona, al sovrani di Aragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio di Giovanni II diCastiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo di Burgos (1435); figura eminente dell' ...
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Poeta spagnolo (1354-1429). Ebbe grande autorità presso la corte dei re diCastiglia, e tenne alti uffici civili e militari. Compose liriche d'amore, seguendo i moduli della poesia cortese neotrovadorica. [...] Vero o falso che fosse, il suo amore per una gentildonna tradotto in motivi lirici diede luogo a una leggenda che si mantenne viva per lungo tempo. Figura nel Cancionero de Baena: artificioso e sottile, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...