SCORCIATIS, Giulio de
Berardo Pio
– Nacque intorno alla metà del Quattrocento a Castelluccia nella diocesi di Capaccio, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, dal notaio Andrea e dalla sorella di [...] Antonio, nato nel 1488, che ebbe come padrino il ducadiCalabriaAlfonso d’Aragona e compare fugacemente come vescovo di Aversa nel 1502; Laura, sposata con Belisario Maramonte signore di Campi nel Salento; Girolamo, che risulta già morto nel ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] signori della città; il G. nel 1469 preferì quindi ritornare alla corte pontificia, come procuratore e oratore del ducadiCalabria, Alfonso. Solo nel 1477 è attestato un soggiorno più lungo del G. nella sua diocesi, dove fece una visita pastorale ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] sia recato al seguito di Ippolita Maria Sforza, sposa al ducadiCalabriaAlfonso d'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili a poche date. Risulta lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo diducadiCalabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] il papa alla pace (1486), mentre si guadagnò l'ostilità dei baroni, di cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza ducadi Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] sostenitrice dell'Angioino, del papa, si strinse allo Sforza e ottenne la mano di Ippolita per il figlio del ducadiCalabria, il futuro re Alfonso II. Particolare interesse ha la sua politica in Albania, ove sostenne vigorosamente, almeno per ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] consegnato al Visconti che, con un brusco voltafaccia, stretto un trattato segreto di mutuo appoggio (l'8 sett. 1435, rinnovato il 15 sett. 1442 come erede del regno di Napoli il figlio illegittimo Ferdinando ducadiCalabria (legittimato nel 1443) e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Calabria il fedelissimo Siscar, A. si cacciò in un groviglio di intrighi e di lotte, in un ambiente infido, dalle continue sorprese e dagli improvvisi mutamenti di fronte. L'opposizione larvata di Martino V, quella palese del ducadi corte diAlfonso, ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] assunse il titolo diducadiCalabria e ne restituì la sede vescovile all’obbedienza di Roma. La di Ladislao di Durazzo. Alfonso Cardona la toglieva a sua volta agli Angioini di Renato nel 1443, dopo lungo assedio, sottomettendola ad Alfonso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dall’alleanza francese, il ducadi Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II, e la gli ambienti eversivi di destra – che nel 1970 fomentano una rivolta popolare a Reggio diCalabria – ma anche ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di questi ultimi, qualche attrito con Braccio da Montone, signore di Perugia, che aveva delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonsodi popolari cacciarono i Riformatori e, aiutati dal ducadiCalabria, accolsero nel Concistoro anche i nobili. Nel ...
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