DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] . Ferrante, Cecilia e Isabella, che sposò Camillo Cantelmo.
Il suo nome ricorre per la prima volta fra quelli di coloro che seguirono Alfonso, ducadiCalabria, quando egli, iniziata dopo il fallimento della congiura dei Pazzi la cosiddetta guerra ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito diAlfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] una grave sconfitta da parte del Grimaldi e dei baroni presso Plaisano (apr. 1463), a seguito della quale fu sostituito da Alfonso, ducadiCalabria.
La morte del B. fu tanto violenta quanto la sua vita. Tornato a Napoli dopo la fine della guerra, in ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] Regno.
Quando Otranto cadde nelle mani dei Turchi (8 ag. 1480), il C. fu uno dei baroni napoletani che seguirono Alfonso, ducadiCalabria, nella campagna che questi capeggiò per la riconquista della città. Il 4 ott. 1480 egli partecipò ad un fatto d ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] , l'impero ottomano, e anche sulle vicende militari della guerra, basandosi, per questo, sulle lettere diAlfonsoducadiCalabria, oggi perdute, di cui Ferdinando dava quotidianamente lettura agli ambasciatori. Nelle sue missive il B. si serve ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] aragonesi risulta dal 1478 bibliotecario, e poi bibliotecario maggiore, diAlfonso, ducadiCalabria, che lo impiegò anche come segretario e, ben presto, come suo oratore e persona di fiducia nei più vari negoziati politici.
Fu perciò tra il ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la rivolta dei baroni il C. rimase fedele alla Corona ed il 18 maggio 1486 raggiunse con 108 cavalli Alfonso, ducadiCalabria, che era con l'esercito nella Campagna romana contro Innocenzo VIII, schieratosi a sostegno dei baroni. Nel giugno dell ...
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CANTONI, Cristoforo (Cristofano)
Paolo Orvieto
Delle vicende biografiche del C. poco sappiamo: figlio di un Filippo, fiorì a Siena nella seconda metà del sec. XV; si può supporre che nascesse intorno [...] C. nella sua cronaca. Il 23 giugno 1480 infatti era entrato trionfalmente in Siena Alfonso, ducadiCalabria, e, nello stesso giorno gli veniva donata la casa di Antonio Bichi, perché vi stabilisse la sua dimora. "L'istrumento" gli fu presentato "in ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] morì, ma certo prima del marzo 1484, quando i figliuoli Nicola, Alfonso e Geronimo, venuti in discordia per l'eredità paterna, prescelsero come arbitro Alfonso, ducadiCalabria. Ebbe anche una figlia Luigia, che andò sposa a Berardino Galluccio ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del ducadiCalabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] non dovette andare oltre l’anno accademico, a Napoli il poeta, in occasione delle nozze del giovane ducadiCalabriaAlfonso con Ippolita Sforza, compose due operette che lo collocano in pieno nel clima ideologico e intellettuale della Napoli ...
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