CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] Angiò (1904), la Storia delle lotte tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò (1908).
Negli ultimi anni del secolo il C. strinse rapporti con S. Di Giacomo, dalla cui collaborazione nacque la collana "I Santi nell'arte e nella vita", che ebbe notevole ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] 331-334; Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di I. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 13, 14; Una cronaca napoletana s., 98; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la Sicilia e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di N.: l'avvento degli Aragonesi segnò almeno all'inizio un periodo ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] i diritti familiari su Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al 1442, allorché, sconfitto da Alfonso V d'Aragona varie opere di carattere allegorico (Livre du coeur d'amour épris) o cavalleresco (Livre des tournois ...
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Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Nella lotta con i due infanti d'Aragona, don Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] antimusulmana della Castiglia e dell'Aragona. Copertosi di gloria alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò la lotta antimusulmana anche dopo. Nominò suo erede Giacomo Id'Aragona, ma alla sua morte i Navarresi elessero re suo cugino ...
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Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monaco di Montaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] Divenuto trovatore per arricchire il proprio priorato con i doni ricevuti (così almeno riferisce la sua vida), ebbe la protezione di Alfonso II d'Aragona e di Riccardo Cuor di Leone. Rimangono di lui diciannove composizioni, tra cui notevoli un ...
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Moneta d’oro da un ducato e mezzo coniata da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e a Napoli dal 1442.
A. d’argento è detto un grosso della zecca di Napoli dello stesso sovrano;
a. minuti (popolarmente [...] o anfrosini o anfusini) i denari di Alfonso IV d’Aragona e Alfonso il Magnanimo delle zecche di Cagliari, Alghero e Iglesias.
Sono detti a. anche i grossi reali d’argento dei re di Portogallo, i marabottini d’argento di Alfonso X re di Castiglia ...
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GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] con l'intervento di 15 cardinali, un re (Giacomo Id'Aragona), i patriarchi latini di Costantinopoli e Antiochia, 1600 prelati tra la città d'interdetto. Alla morte di Riccardo di Cornovaglia, brigavano per la corona imperiale Alfonso di Castiglia ...
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FOLCHETTO di Marsiglia (in provenzale Folquet de Marseilla)
Nicola Zingarelli
Trovatore dei più celebrati e prelato, fiorito sul declinare del secolo XII, morto nel 1231. Nacque di padre genovese trasferitosi [...] signore di Marsiglia, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, il Delfino d'Alvernia, e forse M., Berlino 1878; N. Zingarelli, La personalità storica di F. d. M., Bologna 1899; id., La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1931, pp. 135 e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...