FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di AlfonsoI (1534).
Le condizioni del F. dovevano Tempio, l'antologia poetica compilata dal Ruscelli in onore di Giovanna d'Aragona (Venezia 1555, p. 17), e al figlio Ercole è ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] ebbe probabilmente come maestro di oratoria il celebre predicatore spagnolo Alfonso Lobo e dove esordì dal pulpito. Continuò l’attività filofrancese Séraphin Olivier Razali, i porporati Arnaud d’Ossat e Simone Tagliavia d’Aragona, da poco scomparsi. ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] milanese Alfonso Gallarati, delegati a tale ufficio dal governatore di Milano Carlo d'Aragona. Essa ., in appendice); J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne, Rome-Nancy 1990, I, pp. 320, 326; II, pp. 358, 364-367, 387; A.M. Razzoli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Giacomo II d'Aragona. Spagnola del i Forlivesi e trasferirsi a Ferrara da Cesena, dove aveva risieduto con la famiglia fin dal maggio precedente.
Già il 20 febbr. 1317 è attestata la presenza di un luogotenente del D. in Romagna. Si tratta di Alfonso ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] ) verosimilmente destinato a Ippolita Sforza e Alfonsod’Aragona, duchi di Calabria (Toscano, 1999). Principali clienti furono chierici e intellettuali gravitanti intorno alla Curia, come lo stesso Arrivabene; i mantovani Ludovico Agnelli, per il ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] 1407 e nel 1417;un Natale Cotrugli, per i buoni servigi resi ad Alfonso di Napoli, ottenne, a vita, nel 1444, Perugia 1982], pp. 191-99; M. Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, pp. 300, 325, ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza dedicato alla regina Isabella) e i Carmina (in due libri, il primo dedicato a Giovanna d'Aragona, figlia di Ferdinando, il ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] nel ’400: da documenti inediti, Trapani 1948, pp. 51 s.; I. Toesca, Un’opera del Quartararo, in Paragone, IV (1953), 41, in Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] AlfonsoI, che l'aveva introdotto a Napoli, era solito decorare i più distinti gentiluomini della sua corte. Al D. Ferrante aveva donato anche il libro contenente i La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] Cosimo sollecitò Sforza a rompere gli indugi, anche a rischio di rendere difficili i rapporti con un altro possibile contendente, il re di Napoli Alfonsod’Aragona. Tranchedini non abbandonò Firenze nemmeno durante la pestilenza del 1449 e continuò a ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...