DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Casella, di essere chiamato a Ferrara a servizio di Borso d'Este, alla stessa maniera che risultò senza esito il suo tentativo cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Alfonsod'Aragona con Ippolita, che il C. accompagnò nel viaggio verso la nuova dimora.
Il percorso del corteo nuziale fu segnato da splendide accoglienze e festeggiamenti: il C. restò particolarmente colpito dalle feste con le quali Borso d'EsteI. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] fine di quell'anno 1449 (e cioè prima della morte di Leonello d'Este avvenuta il 1º ott. 1450) B. si trasferisse a Rimini ", cioè degli italiani, contro i "barbari", "Iberi", "Celtae", "Taraconii", cioè gli Aragonesi di re Alfonso di Napoli e di suo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella Renata di Francia, moglie del duca Ercole II d'Este, aveva decisamente abbracciato le dottrine riformate della salvezza ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] della Responsio anche a Leonello d'Este, allievo dello stesso Guarino alla cultura umanistica dal re Alfonsod'Aragona dovette essere la ragione del , 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496; L. Fumi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] avuto nella congiura contro il duca Alfonsod’Este: La congiura di Don Giulio d’Este (Milano 1932) è un vero e fecero seguito Lo sguardo di Gesù (Milano 1948) e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] al duca di Savoia, Padova 15 nov. 1585).
Il soggiorno torinese dovette tuttavia essere brevissimo perché Alfonsod'Este, il quale mal tollerava che i suoi sudditi prestassero servizio ad altri principi, si decise a richiamarlo a Ferrara con la ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] diplomatico. Già nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma Alfonsod'Este che cercava una conciliazione con Giulio II; e sempre nello il duca di Milano, con l'appoggio di Leone X, riportò contro i Francesi a Novara il 6 giugno. È anche vero, però, che l ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] visita alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva incaricato di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di n. s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi romagnoli, VI(1955), pp. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Novanta giunsero al M. i meritati onori e i riconoscimenti: il principe Ignazio Cesare d'Este, marchese di Montecchio, di Giovanni Alfonso Borelli e A. M., in Physis, I (1959), pp. 224-253; Some unpublished correspondence of Giovanni Alfonso Borelli, ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...