MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di favorire una congiura contro Borso d'Este ideata dal suo segretario Andrea , Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; L. de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 83, 86, 91 ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] poi passare per un periodo non lungo al servizio di Ferdinando I e Alfonso II d'Aragona, da cui ebbe in feudo il castello di Petina legato strettamente a Ercole II d'Este. L'altra figlia del M., Domicilla, fondò a Vicenza i monasteri di S. Maria Nuova ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] , per l'ultima volta.
Nel 1530 cominciarono a Pesaro i lavori voluti da Francesco Maria per la trasformazione e l' dette in sposa ad Antonio d'Aragona duca di Montalto la figlia Ippolita; nel 1548 sposerà ad Alfonsod'Este Giulia; Elisabetta, la terza ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] Francesco Gallina, fu inviato presso il marchese Niccolò III d'Este, nel tentativo di avviare attraverso di lui trattative di incaricati di dare udienza agli ambasciatori di Alfonsod'Aragona. I tre milanesi avevano un compito complicato, poiché ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] Piccinino. Fu poi a Ferrara per le nozze di Leonello d'Este e nel 1446, con due personalità vicine al clan braccesco Alfonsod'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la rocchetta del castello). Tra i secondi, Simonetta rinvia al L., e tra i ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] . È invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col duca di Ferrara Alfonsod'Este per cui questi si impegna a espellere dal suo dominio i fuorusciti fiorentini; in questa occasione il B. parlò al duca in nome di tutti (B ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] d'Aragona; alle ritorsioni adottate dalla lega antiviscontea contro i mercanti e le merci milanesi; alle iniziative di pace affidate al marchese di Niccolò (III) d'Este missione presso il re di Napoli, Alfonsod'Aragona, per convincerlo a muovere ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] dopo, sulla base di un accordo segreto con i milanesi e Alfonsod’Aragona, i fratelli Piccinino passarono allo Sforza allo scopo di saffiche composta da Laudivio da Vezzano per il duca Borso d’Este a Ferrara. L’evento spinse anche l’unico biografo ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] importante. Dopo la pace di Lodi (1454) AlfonsoI e Ferdinando Id'Aragona aprirono le porte del Regno di Napoli i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte di gravi perdite economiche. Ercole d'Este ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] uno scontro a Molinella, era rimasto ferito Ercole d'Este, che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II, ma i Riformatori, consci della diffidenza del papa per l'accentuarsi ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...