BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e detto il Panormita, Caltanissetta 1902, ma correzioni, carmi inediti ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di lui, in vita, è un invito da parte di Alfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977 151; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 42, 251; M. Morresi, Baccio P. tra romanico ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad Alfonso V d'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il di testi ciceroniani stampata a Venezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G.I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento di ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] in grosso»). Dalle Marche si spostò all’inizio del 1471 a Napoli, dove si trattenne per più mesi, presso Ferdinando Id’Aragona e Alfonso di Calabria; l’anno dopo fu ancora a Camerino e a Foligno e raggiunse poi Roma, unendosi al seguito di Clarice ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando Id'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò nel 1465 aveva sposato il duca di Calabria, Alfonsod'Aragona. Ad Alfonso il L. dedicò le sue 35 biografie di ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] Spagna acquisisce maggiore peso nell’Italia quattrocentesca, con Alfonso V d’Aragona a Napoli e due papi di origine spagnola: iniziò a indebolirsi; dopo la pace di Westfalia (1648) e i trattati di Utrecht (1713) e Rastatt (1714) la Spagna perde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] . Frate domenicano, dopo i primi studi a Pavia e le peregrinazioni nei conventi dell’Italia centrale e meridionale si stabilisce a Milano, al seguito di Ippolita Sforza, figlia del duca Francesco e poi moglie di Alfonso II d’Aragona.
A quest’epoca si ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] vitae, a cura di A. Mai, in Spicilegium Romanum, I, Romae 1839-43; Proemio di Vespasiano a Lorenzo Carducci nel Commentario di più vite da lui composte, Vita di Alfonso Re d’Aragona e di Napoli, proemio di Vespasiano nel libro delle lode e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] profondamente confluiscono la sua cultura umanistica e il suo amore per i classici e che, per quanto di vivo, poetico e personale sviluppa grazie all’impulso dato alla cultura da Alfonso V d’Aragona detto il Magnanimo, il principe spagnolo che riesce ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] capitano delle truppe fiorentine contro quelle pontificie e napoletane guidate da Alfonsod’Aragona, duca di Calabria, e da Federico da Montefeltro (VIII xii 4, VIII xiv 9); nel 1479 i fiorentini ebbero la meglio sull’esercito nemico, ma non seppero ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...