Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonsod'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a duca di Bari ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] grande filologo e ricercatore di codici. Se come scopritore i suoi successi forse si limitano a due orazioni e alle tarderà a diventare strumento del papato.
A Napoli presso re Alfonsod'Aragona, che non badava a spese pur di circondarsi di libri ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] governo anche per la salute malferma e per la debolezza del carattere. Quand'ebbe compiuto i vent'anni lo zio gli diede in isposa Isabella figlia di Alfonsod'Aragona, principe ereditario del regno di Napoli e di Ippolita Sforza (1489). Da allora G ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] fama di mecenate del re di Napoli, Alfonso V d’Aragona, che allora iniziava a guerreggiare contro Firenze e buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando Id’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ad ind.; F. Biondo, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] neghittoso - subiva il protagonismo dello zio, mentre Isabella non mancò di protestare con il nonno Ferdinando I e con il padre Alfonsod'Aragona, sicché L. apparve usurpatore fedifrago agli occhi della corte napoletana, dove a metterlo vieppiù in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , bensì dal re di Napoli Ferrante d’Aragona che minacciava Roma e lo Stato della a Paolo II il denaro che Alfonso aveva destinato alla crociata. Altrettanto dura della lega c’era anche quello di contrastare i disegni di Venezia e del papa di richiamare ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] 1295 fu trattenuto come ostaggio in Aragona, insieme con i fratelli minori Roberto e Raimondo Berengario, al posto di suo padre, fatto prigioniero al largo di Napoli nel 1284 dalla flotta di Alfonso III d'Aragona comandata da Ruggero di Lauria.
Nell ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] aveva appoggiato il sovrano napoletano Alfonso II d’Aragona, nonostante il parere contrario di 155-157, 160 s., 185, 187 s., 195, 198, 243, 265; Lorenzo de’ Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 296, 392; II, a cura di R. Fubini, ...
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ORSINI, Alfonsina
Vanna Arrighi
ORSINI, Alfonsina. – Nacque a Napoli nel 1472, da Roberto di Carlo, conte di Tagliacozzo e d’Alba, e dalla sua seconda moglie Caterina Sanseverino, dei conti di Capaccio. [...] d’Aragona, e proprio il legame con questo sovrano spiega il nome dato alla figlia, in omaggio al padre e al figlio di Ferrante, entrambi chiamati Alfonso magistrature dell’età repubblicana, Otto di Pratica, I, Legazioni e commissarie, a cura di P. ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] papa Niccolò V, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonsod’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi vedevano in ciò un particolare pericolo (cfr. Bassi, 1894, p. 392).
Sono ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...