GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] napoletana quando suo cugino, il re di Napoli Ferdinando I (Ferrante), figlio di Alfonso V d'Aragona, rimasto vedovo (1465) di Isabella di Chiaramonte, la chiese in sposa al re d'Aragona nel 1475.
Nella situazione di conflitto con gli Angioini ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] degli anni '50 del Quattrocento, che acquisì rapidamente un ruolo importante. Dopo la pace di Lodi (1454) AlfonsoI e Ferdinando Id'Aragona aprirono le porte del Regno di Napoli alle grandi compagnie mercantili fiorentine e toscane, che nei decenni ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] scrisse al papa per ringraziarlo dell'onore che, attraverso la persona dell'I., era stato reso non solo alla sua famiglia, ma a tutta che, dopo il riavvicinamento tra il papa e Alfonsod'Aragona, vedeva Genova sempre più isolata, stavano infatti ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] nel 1591 e con sentenza definitiva della Sacra Rota nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di diritto civile, il un cinquantennio prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] Lucrezia, nel 1508, passò a seconde nozze con Francesca di Giangiordano Orsini d'Aragona, marchesa di Padula, e ne ebbe Lelio. L'A. fu assalto di Chiusi, Siena e Orbetello. Collaborò con AlfonsoId'Este alla conquista di Reggio Emilia e fu poi col ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] . furono garantiti gli stipendi per la sua carica e gli furono inoltre concessi i beni confiscati nel Napoletano ai Fieschi di Genova.
Dopo avere ancora una volta adottato Alfonsod'Aragona ed averlo ancora una volta diseredato in favore di Luigi III ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] di matrimonio tra il figlio di Lucrezia Borgia e Alfonsod'Aragona, Rodrigo, e una principessa della sua casa e promettendogli la restituzione delle terre che gli erano state confiscate).
Ciò indusse i Francesi a credere che il Borgia si fosse volto ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] visconteo e la Corsica era attaccata da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore del passaggio di (1904), ad Indicem;V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 151;G. Pistarino, Libri e cultura nella ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] a Piscione, a Bassano, a Soncino.
La pace fra il duca e i Veneziani (1454) - pace in seguito sottoscritta anche da Firenze, dal papa e da Alfonsod'Aragona - colse il D. probabilmente di sorpresa. Il nuovo clima politico che ne seguì indusse la ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] gli Angioini, per i quali diversi suoi membri svolsero funzioni di rilievo. Forse fu figlio di Leone, che fu sindaco di Napoli.
All'inizio degli anni Cinquanta del Quattrocento il M. era "cameriere" di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, probabilmente ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...