CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] amici. È dimostrato che fu membro della Accademia Pontaniana, successa all'Accademia Alfonsina fondata verso il 1442 da AlfonsoId'Aragona, la cui guida era stata assunta nel 1471 da Pontano. Questi gli dedicò il suo De prudentia (1499), lo nominò ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] laddove, a proposito dell'ingresso trionfale in Napoli di AlfonsoId'Aragona (1443), egli indica la sua fonte nel padre Francesco Ferraiolo, il quale era stato spettatore dello storico evento.
Non provato resta il collegamento avanzato da R. ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] virgiliana, un altro capitolo O muse che dal monte di Parnaso, un componimento in lode del re di Napoli, AlfonsoId'Aragona il Magnanimo Ay Napoli excellente, pubblicato integralmente prima da Mazzatinti e poi da de Marinis, e infine un epitaffio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] a Napoli tra 1457 e 1460 alla corte di Alfonso V d’Aragona. Lo si vede anche dai napoletanismi e meridionalismi (matre sta cassa el mi ga dito che i sui omini i la mandaria cul caro e che iera pulido proprio ma esso i me dise che qualchedun le ga ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse con amabilità e detto il Panormita, Caltanissetta 1902, ma correzioni, carmi inediti ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad Alfonso V d'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il di testi ciceroniani stampata a Venezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G.I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento di ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando Id'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò nel 1465 aveva sposato il duca di Calabria, Alfonsod'Aragona. Ad Alfonso il L. dedicò le sue 35 biografie di ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole Id'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, AlfonsoId'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di lei molti giovani si radunavano per comporre ...
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Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monaco di Montaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] Divenuto trovatore per arricchire il proprio priorato con i doni ricevuti (così almeno riferisce la sua vida), ebbe la protezione di Alfonso II d'Aragona e di Riccardo Cuor di Leone. Rimangono di lui diciannove composizioni, tra cui notevoli un ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] in cui visse sono tra i più tipici della vita contemporanea: fu in rapporto con Alfonso II d'Aragona, con il marchese Bonifacio di Monferrato, con Enrico II d'Inghilterra, con Riccardo Cuordileone, con Pietro II d'Aragona, spingendosi fin nella corte ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...