CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] nel 1488poi, a capo delle rivolte contro i Turchi anche se è possibile che egli si Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C. ebbe l'incarico Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonsod'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, riservò all'A., si trattava di una mossa concordata fra i due allo scopo di indebolire la capacità di resistenza della Repubblica. ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] per portare aiuto al re Renato d'Angiò che, assalito da Alfonsod'Aragona, aveva chiesto aiuto a Francesco Sforza Litta, Fam. cel. ital.: Gli Attendoli Sforza di Cotignola, I, Milano 1819, tav. I; P. Giovio, Vita di Sforza Attendolo. II, Milano 1853, ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] 1453 fu nominato commissario al campo nella guerra contro Alfonsod'Aragona.
La morte di Giovanni de' Medici nel 1463 Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arch. mediceo avanti il princ., I-III, Roma 1951-1957, ad Ind.; Protocollo del cart. di Lorenzo il ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] pace conclusa nel 1441; nel 1447, infine, avendogli i lunghi e grandi servigi resi alla Repubblica conferito autorità grandissima, fu scelto da Firenze, assalita d'improvviso dal re Alfonsod'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] ostili gli stessi Piombinesi, si rifugiò presso Alfonsod'Aragona di cui aveva sposato una figlia spuria. Colà relazioni con Genova e coi Banco di S. Giorgio a cui, per i motivi detti, l'avvento dell'A. aveva procurato una grossa delusione. Anche ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonsod'Aragona vari feudi in Calabria. Il 4 genn. 1447 persuase il figlie si imparentarono con gli Spinola, altre due con i Malaspina e con i Fieschi, un'altra con il marchese Del Carretto.
Fonti ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] i fanciulli. Il B. riuscì a fuggire e passò nel Regno di Napoli al soldo di Muzio Attendolo Sforza, che militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al trono di Napoli di Alfonsod'Aragona fra i nemici ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] "per cose importantissime". Ebbe forse anche l'incarico di sorvegliare i lavori del Castello, perché in una lettera del 15 agosto lamenta Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonsod'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459 ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] di Pietro il Crudele contro Pietro IV d'Aragona, in qualità di comandante di galera. Nella lotta tra Pietro il Crudele prova un diploma di Giovanni I del 7 luglio 1378, con il quale questa località fu concessa ad Alfonso, fratello del Boccanegra. Si ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...