CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Per il giubileo sacerdotale dell'ecc.mo card. Alfonso Capecelatro..., pp. 314-21; ora riediti da che la sua colpa fu di aver subornato i testi in una causa che lo opponeva a L. Capra, Gli epitafi per Nicolò III d'Este, in Italia medioev. e uman., XVI( ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] battaglia dell'Aquila del giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonsod'Aragona, assediavano la città, e .000 fanti, dopo aver lasciato in Brescia, sotto la guida di Taddeo d'Este, 600 cavalli e altri 1.000 fanti. L'esercito attraversò la Val ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonsod'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di aver ostacolato la circolazione del ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonsod'Este, partecipando poi a un dibattito sulla rinascita 490 s., 504, 699; L.N. Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12, 16 s., 19-25 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] altri figli di Giberto (III di Carpi, I di Sassuolo), Costanzo fu governatore di Reggio e letterato di qualche fama; Gerolamo, comandante del presidio di Reggio, reo confesso di congiura contro Alfonsod’Este, fu decapitato a Ferrara nel 1528; Marco ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] scopo di riottenere i feudi paterni confiscatigli da re Alfonsod’Aragona; a Milano, d’altro canto, maggio attraversò rapidamente il Po, cogliendo di sorpresa Ercole d’Este, e cinse d’assedio Ficarolo. Questa fu però difesa alacremente e cadde ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] per organizzare la controffensiva e respingere il re Alfonsod'Aragona ed i Senesi alleati che avevano invaso il territorio fiorentino. ad alcuni conoscenti fiorentini. Quella di Ercole d'Este fu l'ultima corte che il D. visitò, nel 1492: poi, in ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] e incarichi, il giovane, che peraltro alla morte di Alfonso era accorso a Napoli a prestargli omaggio. Assecondando la bellicosa a filtrare in Capitanata attraverso i passi irpini, lo costrinse a recarsi colà con Ercole d’Este; era ciò che attendeva ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Roma e Napoli, per negoziare l'adesione di Niccolò V e di Alfonso il, Magnanimo alla lega italica, il Senato eleggeva due oratori ( figura tra i rappresentanti della Repubblica che firmano un accordo con l'ambasciatore del duca Borso d'Este per ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 22 dic. 1603, Maometto III, gli succede, viene da dire regolarmente, Ahmed I segnalato, appunto, come primogenito da Cappello. Ma questi, a detta di J., Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonsod'Este il quale, ora cappuccino con il nome di ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...