Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 AlfonsoI d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì a Pio II, nel 1459; ma la rioccupò per breve tempo ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] meta invernale degli armenti dell'Abruzzo, per i quali si pagava un diritto alla dogana di Foggia. AlfonsoI d'Aragona ne riordinò l'esazione, proponendovi un presidente, di stanza a Foggia; l'esazione di quella dogana fu uno dei motivi della lotta ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] ora disperse (probabile imitazione dei "ludi cristiani" della Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni diAlfonsoI d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" allegorico-cortigiane (per lo più un prologo, seguito da monologhi, in ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito diAlfonsoI d'Aragona che, in stretti [...] mezzi, nulla poté conchiudersi sino al 1732, quando Clemente XII riuscì a destinare a tale scopo i beni dell'abadia di S. Benedetto Ullano, elargendo di più una forte somma dal suo tesoro. Il collegio, sorto allora in S. Benedetto Ullano, su proposta ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] che tenevano agitata e divisa la repubblica s'impadronì di Capriata e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., AlfonsoI d'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, il feudo di Rende in quel di Cosenza (5 marzo 1445), poi confermato al ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] Brettagna. L'insaziabile bisogno di denaro nel re giovine, amantissimo di sfarzo e di tornei e cacce, la durezza di Riccardo contro i signori del Poitou e del Limosino e del Tolosano, sostenuti dal re Alfonso II diAragona, le inimicizie del re Luigi ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] greche e neo-gotiche. Infine il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da AlfonsoI d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla fondazione di A. un borgo di sanctu Paulu at Averze, sul confine settentrionale del ducato ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] . Da queste collette ordinarie si distinsero le straordinarie, volontarie o donativi, che i sovrani facevano votare di volta in volta nei parlamenti. AlfonsoI d'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad esse una tassa per fuoco: dopo un vano ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...]
Dal sec. XV il diritto si generalizza: Martino Idi sicilia lo adotta nel 1408, Alfonso V diAragona nel 1423, nel Napoletano è introdotto nel 442, Luigi XI di Francia sottopone a esame preventivo le bolle e i brevi della Curia romana, in Baviera la ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] Il comune (36 kmq.) si estende su ambo i versanti dell'Aniene e comprende aree coltivate (viti, di Roma. Nel castello Valde forte di Vicovaro Alessandro VI ebbe nel 1494 un convegno con Alfonso II diAragona che si vedeva minacciato dalle mire di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...