CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] , dettata il 7 aprile, fissava per il C. i normali compiti di sorveglianza nel Golfo, ma gli avvenimenti che andavano maturando nelle isole Ionie e la guerra dichiarata in luglio da Alfonso d'Aragona lo impegnarono in compiti più precisi e gravi. Il ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di lì a quattro giorni, mentre presumibilmente stava ancora esaminando la questione, la notizia della morte diAlfonso d'Aragona dense e documentate pagine che al B. dedicò il Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 750, 759-766, 770-772, 775, 782; ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] nell'assedio di Augusta si arresero a Giacomo d'Aragona. Anche il i suoi figli rimasero prigionieri degli Aragonesi fino al 1290. In quell'anno il D. fu inviato da Carlo II d'Angiò alla corte aragonese per intavolare trattative di pace con re Alfonso ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] apostolico nella penisola iberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una volta Pietro [il fratello diAlfonso Pecha] e nella quale si trovano le idee dell'arcivescovo di Toledo, Tenorio. Essi ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] oscura, anche se sembrano accertati i contatti con Alfonso d’Aragona, attestati da varie fonti tra Niccolò V e S. P., ibid., pp. 139-165; P. Farenga, La rivolta di Tiburzio del 1460, ibid., pp. 167-186; P. Osmond, Catiline in Renaissance Conspiracy ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e soprattutto poco noioso, la vera natura e i vantaggi materiali e spirituali di un'iniziativa da guardare con occhio "ragionevole e cristiano". Predicatori esperti, come i redentoristi guidati da Alfonso Maria de Liguori, s'impegnarono a far capire ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] papa e del re di Napoli, Ferrante d’Aragona, un piano per estromettere i Medici dal governo di Firenze. L’occasione per i cardinali Bandinello Sauli e Alfonso Petrucci, quest’ultimo giustiziato ai primi di luglio. Il 29 maggio fu poi la volta di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] diAlfonso Borgia, che assunse il nome di Callisto III nel 1455, la posizione didi Rodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] e con i fratelli Tommaso e Andrea Tani e di portare anche le sue attività commerciali a Napoli.
Nel 1455 il M. lasciò Roma e si trasferì definitivamente a Napoli per porsi al servizio diAlfonso d'Aragona, che gli assicurò una rendita di 900 fiorini ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i era seguita l'ordinaria amministrazione di Giovanni Fogliani d'Aragona, esponente del partito della regina ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...