CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] di difendere Sermoneta, minacciata dall'avanzata diAlfonso d'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano Antonio di p. 65, tav. A-XXXVIII, F-LVI; Id., Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 8, 37-40, 60, 71-80, 117; ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] . Francesco in Gaeta, in Archivio storico campano, I (1889-90), 2, p. 133; A. Miola, La facciata del duomo di Napoli, Napoli 1905, p. 28; A. Avena, Il restauro dell'arco diAlfonso d'Aragona in Napoli, Roma 1908, pp. 3-6, 35-40; G. Ceci, in U. Thieme ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] corte del re di Napoli, Ferrante d'Aragona, che gli affidò l'educazione dei due figli Alfonso e Federico. In famoso promemoria a favore della guerra contro i Turchi presentato al cardinale Oliviero Carafa. I suoi rapporti con il Carafa risalivano con ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] i senesi, il vescovo di Grosseto Raffaele Petrucci, cugino diAlfonso e Borghese (era figlio del fratello maggiore di Pandolfo, Giacoppo). Con il sostegno di Giulio Bellanti e di altri fuoriusciti, ai primi diAragona, conseguì poi il titolo di ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] e i primi del '47, in qualità di oratore del duca a Roma, negoziò la condotta dello Sforza in servizio dello stato di Milano, minacciato pericolosamente da Venezia e sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonso d'Aragona e ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] observasset" (I. Simonetae Rerum gestarum Francisci Sfortiae..., p.121). L'anno successivo, con Cesare Martinengo, altro condottìero passato dallo Sforza ad Alfonso d'Aragona, ebbe il comando delle truppe inviate dal re di Napoli in aiuto di Eugenio ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della cattedra di disegno presso il Reale Istituto di belle arti di ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] di Federico d'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno stipendio di con Laura di Bartolomeo Carafa, moglie invece diAlfonso (Ammirato, p. 167).
Assai ricco sia per i notevoli ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] di quella di suo cugino Luca di Buonaccorso Pitti, sul versante diplomatico. Fu molte volte ambasciatore presso il re Alfonso d’Aragona sforzesca, Napoli 1998, ad ind.; N. Newbigin, I ‘giornali’ di ser Giusto Giusti d’Anghiari (1437-1482), in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...