BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] diAlfonso II, e poco dopo quelle del matrimonio di Goffredo Borgia, duca di Gandia con Sancia d'Aragona , Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom Santa Maria dell'Anima, Freiburg i. B.-Wien 1906, ad Indicem; D.Gnoli, La torre Argentina ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] maestro, gessi e marmi, il C. attendeva ad altre opere in cui poteva esprimersi più liberamente. Datano, infatti, al 1852 i disegni dei rilievi dell'arco diAlfonso d'Aragona, preparati per il progetto che l'architetto O. Capocci presentò al concorso ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo, nominalmente duca di Milano. Alfonso d'Este.
Un anno dopo circa il C. fu inviato di nuovo a Genova cm il compito di indurla a rinnovare la tregua con i Fiorentini. La missione presentava qualche difficoltà, perché i ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] il momento in cui veramente l'A. legò la sua esistenza a quella del Regno di Napoli, e in cui s'iniziò la sua grande e pur tanto varia fortuna. ed erede Alfonso d'Aragona, che tentava l'impresa della Corsica contro i Genovesi. Alfonso a sua volta ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] di 20 lance (1426). Qualche tempo dopo lo troviamo agli ordini di Micheletto Attendolo nelle guerre combattute nel Regno di Napoli contro Alfonso d'Aragona per dimostrare la sua generosità, permise che i suoi avversari tornassero in patria. Anzi, egli ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] (I, 30), a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonsodi Calabria (I, ; II, 109), Isabella d'Aragona (I, 61-62), Beatrice d'Este (II, 5), Bianca Maria Sforza (I, 70). Varie rime sono dedicate ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] fedeltà alla Corona d'Aragona; come lui giurarono i fratelli, il giudice di Arborea, i Doria, il Comune di Sassari. Di lì a poco, e pisane.
Tuttavia l'infante Alfonso, che poteva contare sulla fedeltà del giudice di Arborea, mantenne il controllo ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] in rilievo il valore educativo delle commedie terenziane.
Nel 1432, per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio diAlfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla conquista dell'isola ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] il Levi, ignorando il Trionfo diAlfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di quel principe il 26 febbr. del sec. XV in cui originariamente era stata concepita. I versi italiani dell'A. sono decisamente mediocri; tuttavia egli ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...