CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Iulius II, che era stato dedicato al cardinal Luigi d'Aragona. Componimenti del C. sono sparsi in vari altri codici: una raccolta di componimenti intitolata Alexander VI è nel Vat. lat. 5383(i fogli, 1-20, provengono dal citato Vat. lat. 3419, in ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di ventura di Micheletto Attendolo, al soldo di Renato d'Angiò nella guerra di successione contro Alfonso d'Aragona oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura diI. Lazzarini, Roma 1999, doc. 169 e n.; II, a cura diI. Lazzarini, ibid. 2000, ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] duca di Bisceglie Alfonso d'Aragona, e Sermoneta veniva elevata alla dignità di ducato. Infine cadevano sotto il dominio del papa, coinvolti dalla rovina del ramo principale, i feudi degli altri rami della famiglia: i Caetani di Maenza, i Caetani di ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] ospite, stringendo con lui un'amicizia profonda.
Indebolitasi la posizione dei Noveschi dopo il ritorno a Napoli diAlfonso d'Aragona, i Riformatori nel giugno del 1482 riuscirono nuovamente a imporsi, allontanando dal potere la fazione avversaria, e ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] lo scrittore si proponeva di esporre "i fatti e li detti, anzi tutta la vita di quel cavaliero, in quel modo ch'Antonio Panormita scrisse la vita diAlfonso d'Aragona"; una prosa latina sull'origine di casa Moncada e un libro di epigrammi latini sui ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] dimostrare l'atteggiamento ostile diAlfonso d'Aragona), le cariche di notevole responsabilità esercitate in modo che la prefacta Signoria si è assai ben rimasa satisfacta" (Balan, I, doc. p. 36). Niente si opponeva dunque a che il B. riprendesse ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] alle imprese guerresche, come volevano i tempi che dischiudevano alla gioventù napoletana la gloria cavalleresca del servizio imperiale. Il primo periodo della sua attività militare si svolse sotto le insegne diAlfonso d'Ávalos: fu con lui ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] fu inviato in Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri capitani ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] . Nel 1446 fu di nuovo oratore a Venezia, e nell'anno seguente fu tra gli ambasciatori inviati da Firenze a Niccolò V per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di un luogotenente del D. in Romagna. Si tratta diAlfonso de Vadio (o de Vayllo), destinato a succedergli nella carica di expansion mediterránea de la Corona de Aragón, I-II,Madrid 1956, ad Indicem;R. Davidsohn, Storia di Firenze, III-IV,Firenze 1960 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...