PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] fu nominato da Sisto IV, tra i segretari apostolici, ufficio tra i più ambiti dagli umanisti, compariva anche Repubblica di Firenze e il re di Napoli Alfonso d’Aragona e, più in generale, le vicende degli Stati italiani dalla morte di Filippo ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] ambasceria sabauda giunse a Milano con l'intento di stringere un patto di alleanza fra i due Stati, ma al C., che aveva nota la decisione del Visconti di liberare Alfonso d'Aragona, preso prigioniero nell'agosto nella battaglia di Ponza, la città si ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] Alfonso II, il C. ottenne nel giugno 1494 dal nuovo sovrano la conferma delle contee di Maddaloni e di Cerreto, e quella di tutti i suoi feudi e delle castellanie di Amantea e di 323-333; L. Volpicella, Federico d'Aragona..., Napoli 1909, p. 44; G. ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] rappresentanza: nel maggio 1444 con Nicolò Ghislardi recò i doni del governo di Bologna alle nozze di Leonello d'Este - signore di Ferrara, Modena e Reggio - e Maria d'Aragona, figlia naturale del re di Napoli Alfonso V, e nell'ottobre fu con Nicolò ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] proposta di accordo per sanare il contrasto che lo opponeva alla regina di Napoli Giovanna II e al re di Sicilia Alfonso d'Aragona. Nel posizione politica e sociale ricoperta dal C., come dimostrano i dati del catasto del 1427. Vi erano stati allora ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] Carlo d'Aragona perché sollecitasse il suo intervento in aiuto delle truppe sabaude impegnate contro quelle del duca di Lesdiguières. nell'età di Carlo Emanuele I, Torino 1991, pp. 105, 112; Id., La corte di Carlo Emanuele I, in Storia di Torino, III ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Gaeta.
La sconfitta di Renato d'Angiò da parte diAlfonso d'Aragona, lanciatosi alla conquista del Regno, determinò la fine delle fortune del G., il quale si ritirò a Gaeta, mentre i figli Giacomo e Giuliano abbracciavano la causa aragonese. Ancora ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] d’Aragona, figlio del duca d’Amalfi Alfonso II, il quale allora si trovava a Siena con la carica di capitano sua biblioteca fosse assegnata al convento di S. Silvestro di Roma. Il lascito comprendeva i manoscritti autografi del prozio Enea Silvio ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] ; Pergamena n. 482; Arch. di Stato di Cagliari, BC 8, passim; Barcellona, Arch. de la Corona de Aragón, Real Audiencia, legg. 138, Los virreyes de Cerdeña, Padova 1964, I, pp. 139-44; A. Boscolo, I Parlamenti diAlfonso il Magnanimo, Milano 1953, p. ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] e letterato ed era stato assunto come segretario diAlfonso d'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV le fatto parte dei Dodici pacificatori nel luglio 1506, fu poi tra i cittadini banditi da Genova il 14 maggio 1507 ed esclusi dal successivo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...