BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] andò anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò l'incarico per nella storia dell'umanesimo ligure del sec. XV non solo per i rapporti cui si è accennato e per lo spirito umanistico che portò ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Eugenio IV, su proposta diAlfonso V d'Aragona, arcivescovo di Palermo. L'assunzione dell' , Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 211; F. Marietta, I Siciliani nello Studio di Padova nel Quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] Aragona, che nel 1297 aveva ricevuto dal papa Bonifacio VIII l'investitura del Regno di Sardegna. Compito del C. era quello di convincere il sovrano ad affrettare i tempi della presa di infante Alfonso si accingeva ad assediare il castello di Cagliari ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata da Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di XXXV (1910), p. 715; T. De Marinis, La biblioteca napol. delre d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 186, 191, 256, 259, 262 s., 265 s ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] principali famiglie baronali del Lazio, i Colonna e i Caetani. In questa occasione, Alfonso d'Aragona. Alla corte estense il B. raggiunse così, privo ormai di titoli e di mezzi ma non di benevoli protettori, le soglie della virilità: allora Alfonso ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] quando il duca di Milano, con un improvviso voltafaccia, da oppositore divenne sostenitore diAlfonsodiAragona, il C Bibl.: G. B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, p. 553; G. ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del F. conservate ad Oxford (Bodleian Library, Can ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] pare accennare a una progettata conquista della Guascogna, gli altri esortano Alfonso a difendere i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e diAragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] baroni contro Ferdinando I d'Aragona, subì la confisca dei beni, che in seguito gli furono dal sovrano in parte restituiti. Sotto l'incalzare della minaccia francese, Alfonso II gli confermò il feudo di Forenza (Potenza) con il titolo di conte e lo ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] -romaines, Berlin 1873, p. 476; F. Cerone, La politica orientale diAlfonso d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol,, XXVIII (1903), pp. 556-557; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, I, Gotha 1908, pp. 283-284, 285, 286-287; R. Cessi ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...