ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di Giulio II contro il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, sostenuto dal re di Francia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre l'I. fu designato, insieme con il cardinale Luigi d'Aragona, nipote del defunto re di Napoli Ferdinando I, a guidare i 6000 ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . 1397 il F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 febbraio Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] per difendere gli interessi della Curia presso il concilio di Basilea.
I rapporti fra Eugenio IV e il concilio, che fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] cultura sono nati equivoci, causati da errata lettura di un passo del suo Tractatus contro i fraticelli in cui afferma "Et habui de arcidiacono di Elna e procuratore diAlfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M.: ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di Ercole, figlio del duca AlfonsoI d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di four newly-identified figures in Tullia d'Aragona's Rime della signora Tullia diAragona et di diversi a lei (1547), in ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ostaggio in Aragona, insieme con i fratelli minori Roberto e Raimondo Berengario, al posto di suo padre, fatto prigioniero al largo di Napoli nel 1284 dalla flotta diAlfonso III d'Aragona comandata da Ruggero di Lauria.
Nell'estate di quell'anno ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di , Nicolas de Gossesse, Juan Alfonso de Zamora y Hugo de Urriés…, a cura di T. Martínez Romero - R ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] . Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studio napoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte diAlfonsoI - l'incarico di lettore di medicina e astronomia all'università ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il di Sisto IV e col regno di Ferdinando diAragona. Altra opera di 185 s.; M. Catalano-Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania, I, Catania 1913, p. 82, n. 88; J. T ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] di Sahagún (pp. 345 s.), consisteva in un'opera di mediazione fra la regina Urraca di Castiglia e il suo sposo Alfonso el Batallador diAragona 'ottobre al concilio di Reims, per il quale Orderico Vitale lo segnala fra i protagonisti della discussione ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...