GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di crociata che il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo diAragona ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] il parlamento siciliano assai simigliante alle corti generali del regno diAragona". Nella logica politica del grande racconto i Vespri sono quasi un incidente di percorso. Eppure "i tempi che seguirono dopo la espulsione degli Angioini alterarono ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] i sovrani, eccezion fatta per Giacomo I d'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i loro ambasciatori di dei contendenti delusi, i più pericolosi fra i quali erano Alfonso X di Castiglia e Ottocaro di Boemia, senza ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] il Facchinetti era tra i candidati filospagnoli (avendo ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo e congregazione per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , cacciato da Pavia, approdò alla corte diAlfonso V d’Aragona, allora impegnato nella lotta per la successione nel Regno di Napoli, con il compito di propagandista e storiografo regio. Sono questi i punti fatti paradossalmente valere nella parte che ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonso d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche se AlfonsoI concesse nel 1443 alla nobiltà feudale ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona diAragona. Per evitare ulteriori frizioni, soppresse la Congregazione per le ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Aragona reggente del Regno e partì verso il Nord. Attraversò la Lombardia rischiando la vita, inseguito dai milanesi e dai loro alleati che erano schierati dalla parte di Ottone. Poi i duchi Ludovico Idi Baviera e Ottone Idi Mentre Alfonso non mise ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . La guerra divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re diAragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...