MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della cattedra di disegno presso il Reale Istituto di belle arti di ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere diAlfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] . Fu attivo in Campania, oltre che a Napoli, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e i primi due del Cinquecento. là questo, infatti, l'arco di tempo che si ricava dallo svolgimento stilistico delle opere che sono a lui fondatamente assegnate sulla ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] del 1487 lavorò per Eleonora d'Aragona, duchessa di Ferrara, ed in quell'occasione i due figli Alfonso e Ferrante. Di altre figlie non si conoscono i nomi.
Alfonso ed Eleonora furono, nel 1501, nel seguito di Lucrezia Borgia venuta sposa ad Alfonso ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] e fa" per ordine diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non più rintracciabili. L'ultimo documento, invece, e del 12 maggio 1497 e riporta il contratto per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Novi Velia ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] ); De peste del Ripamonti, 1641 (da inv. dei Salvioni); i Commentaria de cambiis, Napoli 1641; gli Statuti della Fabbrica del Duomo, 1641, e Guerre de Genovesi contro Alfonso d'Aragonadi G. A. Della Lengueglia, Genova 1643. Fra le incisioni sciolte ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] a ipotizzare l'attività di un unico artista, il Maestro di Jaca, che avrebbe lavorato in entrambi i cantieri e la cui presenza sarebbe ravvisabile anche in San Isidro di León e nella cappella castrale di Loarre in Aragona (Gómez-Moreno, 1934; García ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] di Belle Arti di Napoli.
Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune di (Memoria esplicativa dei disegni riguardanti il restauro dell'arco diAlfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato il motto ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...