CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] recarsi dal papa per ragioni di salute, il C., per intercessione diAlfonso IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne 162, 164 s., 170, 174, 176-178, 187-189, 205 s.; S. Sobrequés i Vidal, Els barons de Catalunya, Barcelona 1957, pp. 116 s., 135, 270; M. ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] 16 anni, era proclamata dal principe Alfonso Gaetano d'Aragona, duca di Laurenzana,"soggetto da innamorar Giove". Nel -15, 16, 20; Id., La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano i 885; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1885, pp. ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] il B. continuò a favorire i legami tra la S. Sede e la corte napoletana, che sembrarono definitivamente consolidati con il matrimonio del 1498 tra Lucrezia, figlia del papa, e il duca di Bisceglie Alfonso d'Aragona.
Appare dunque del tutto naturale ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] vita delle classi popolari, i costumi di quei tempi", raccolte nei precedenti Studi sullo stesso tema.
Come "continuazione della storia di Giovanna II" nel 1908 apparve sempre a Lanciano la Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] riprendeva il sopravvento in Siena con l'appoggio diAlfonso d'Aragona, il B. fu chiamato a far parte della senese arrestasse il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative di pace con la S. ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] II d'Angiò (1904), la Storia delle lotte tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò (1908).
Negli ultimi anni del secolo il C. strinse rapporti con S. Di Giacomo, dalla cui collaborazione nacque la collana "I Santi nell'arte e nella vita", che ebbe ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] di Napoli, a cura diI. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 13, 14; Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, a cura di della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925 ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da AlfonsoI d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] Marcellinara, che risale a un Nicolò che nel 1447 ebbe in feudo da AlfonsoI d'Aragona la terra di Marcellinara. La famiglia ebbe cardinali, viceré, marescialli, ecc.; possedette, nei suoi tempi migliori, oltre 300 feudi, 40 contee, 9 marchesati, 12 ...
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Uomo politico, amatore d'arte, letterato (Napoli 1406 circa - ivi 1487). Partigiano fedele diAlfonsoI d'Aragona, lo accompagnò alla conquista di Napoli (1442), e fu consigliere e ministro del successore [...] Ferrante il Vecchio. Nel 1466 si fece costruire un sontuoso palazzo, tra i più insigni del Rinascimento a Napoli, dove raccolse numerose opere d'arte. Lasciò 8 "memoriali" di contenuto morale e politico, fra cui il Memoriale sui doveri del principe ( ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...