BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] 'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo didi Vidaura, persuade Alfonso, che ella crede suo figlio, a rapire Eleonora. I due fratelli vengono a duello, ed Alfonso muore. Allora Violante, per vendicarlo, uccide di ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] Gentilhuomini" consiglieri dei Priori (1453) e tra i cittadini preposti all'ordine della città (1454). Nel 1456fu incaricato dal Comune di offrire l'appoggio di Perugia ad Alfonso d'Aragona, diretto nelle Marche. Il 22 genn. 1459 fu presente, come ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] a Roma per trovare il modo di opporsi a Sergianni Caracciolo, si rifiutò dichiarando di riconoscere come proprio legittimo signore Luigi III d'Angiò. E però nel luglio 1442, quando Alfonso d'Aragona ebbe occupata Pescara, andò a rendergli omaggio ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e diAlfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] Austria lo volle con sé nella spedizione contro i Turchi del1571, nella quale gli affidò il comando di una trentina di navi con tremila fanti tedeschi: l'A. tuttavia non prese parte alla battaglia di Lepanto, perché la sua squadra, che avrebbe dovuto ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] servizio di Giacomo Vitelleschi, legato pontificio, ma due anni dopo passò dall'esercito di questo a quello diAlfonso d'Aragona. Nel subendo perfino la scomunica lanciatagli da Niccolò V (cfr. Sora, I conti, p.67), ma presto ritirata. Il conte, che ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito diAlfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] Fernández de Córdoba, penetrò, dopo alterne vicende, a Napoli già insorta contro i francesi. Dopo la vittoria di Atella (1496), con l’appoggio di Venezia e di Ferdinando il Cattolico, stava per liberare il regno dai francesi e dai baroni ribelli ...
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Dionigi
Re del Portogallo (Lisbona 1261-Santarém 1325). Successe al padre Alfonso III nel 1279. Sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d’Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare [...] i beni dei Templari ai Cavalieri dell’ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura promovendo traduzioni in portoghese e fondando l’università di turbati dalla discordia con il figlio Alfonso, sfociata in una guerra civile. ...
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Raimondo V
Conte di Tolosa (n. 1134-m. Nîmes 1194). Figlio diAlfonso Giordano, cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d’Inghilterra vincendolo con l’aiuto di [...] Luigi VII di Francia, suo suocero, e ancora contro il re d’Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo I Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari. ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Toledo 1398 - m. ivi 1468); dopo un lungo soggiorno nell'Aragona (1420-30), ebbe la prebenda di Talavera, e visse sempre a Toledo, ove fu cappellano di Giovanni II. Il suo [...] dei contemporanei (in special modo delle donne), ricca di esperienza umana e psicologica e di profonda sincerità etica, ma soprattutto opera di stile perfetto e armonioso, tra i più notevoli prodotti dell'Umanesimo e del Rinascimento spagnolo ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] al suo stato Elche, Alicante e la Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...