ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] di servirsi di lui per missioni diplomatiche, inviandolo come legato nel Regno di Napoli (10 giugno 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona pp. 288-289; L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, I, Firenze 1870, tav. V, pp. 166- ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e diAlfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] , col. 4; Doc. diplom. tratti dagli Arch. milanesi, a cura di L. Osio, Milano 1864-1872, II, doc. 196, pp. 315 s.; J. Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I, Gerona 1903, pp. 215 s., 220 ss., 265, 380 ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] -Aragona, a papa Giovanni XXII, ricordata più sotto [Acta Aragonensia, a c. di H. Finke, II, Berlin-Leipzig 1908, p. 754, n. 469]).
Attraverso il Portogallo e compiuta una sosta ad Alanquer, dove furono aiutati dalla sorella del re, Sancia, i ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] sposò Alfonso Piccolomini duca d'Amalfi, il cui avo Antonio, nipote di papa Pio II e genero di re Ferrante d'Aragona, dell'Avalos. Da qualche anno ella era in rapporti con i propugnatori della riforma religiosa e aveva forse udito personalmente il ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] Alfonso d'Aragona, che si era assicurata la corona di Napoli, alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di , 141, 142, 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 148; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] Tommasi; il 3 aprile 1468 dedicò ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria la Bucolica, quattro notevoli ecloghe volgari dei rapporti tra il B. e Benedetto da Cingoli in un'Epistola diI. F. de B. … con la sequente esposizione sopra uno sonecto de ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] in carica, durante la guerra tra Siena e i conti Orsini di Pitigliano, e a scoprire il tradimento del comandante finto di licenziare il proprio capitano, Giacomo Piccinino, mentre Alfonso d'Aragona lo aveva nascostamente incaricato di correre la ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fosse già segretario diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria. ma lo era sicuramente due anni più tardi. Anche Ferdinando I evidentemente si giovava dei servizi del C., poiché questi fu nel 1484 inviato a Roma, allorché, dopo la morte di Sisto IV (12 ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] Pavia e Milano, per passare al servizio diAlfonso d'Aragona: probabilmente in quello stesso anno il C. nel codice 271 (ff. 144v-145r) della Biblioteca Classense di Ravenna; in entrambi i codici l'elegia è chiaramente attribuita al Cremona.
Fonti e ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] dal 1455, e che non tutti i codici successivi a quella data le contengono.
G. collaborò anche con Vespasiano da Bisticci, che nel 1472 gli commissionò due manoscritti (un Cornelio Nepote per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e alcuni dialoghi ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...