CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] nella guerra contro Alfonso d'Aragona.
La morte di Giovanni de' Medici nel 1463 e quella di Cosimo seguita a di Stato di Firenze, Arch. mediceo avanti il princ., I-III, Roma 1951-1957, ad Ind.; Protocollo del cart. di Lorenzo il Magnifico, acura di ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] dal re Alfonso d'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di quella Balìa, 67; XX, pp. 163, 212; XXI, p. 89; S. Ammirato, Istorie Fiorentine, Firenze 1641, I, pp. 976, 991, 1017, 1074, 1080; II, pp. 10, 18; L. Martines, The social ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] di impadronirsi di Piombino con la forza, trovandosi ostili gli stessi Piombinesi, si rifugiò presso Alfonso d'Aragonadi Assicurato lo stato in tal modo si preoccupò di potenziarne l'economia favorendo i commerci e le industrie. Morì il 15 febbr. ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] medico; si trasferì quindi, nel 1487, alla corte di Mattia Corvino, re di Ungheria, come medico personale del re e di sua moglie Beatrice d'Aragona.
La considerazione di cui godeva presso i sovrani ungheresi è testimoniata da quanto ebbe a scrivere ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari i Malaspina e con i Fieschi, un'altra con il marchese Del Carretto.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Giovanni Antonio di Faie a cura diI. Beccherai, in Atti d. Soc. ligure di ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] neppure i fanciulli. Il B. riuscì a fuggire e passò nel Regno di Napoli al soldo di Muzio Attendolo Sforza, che militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al trono di Napoli diAlfonso d'Aragona ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] di sorvegliare i lavori del Castello, perché in una lettera del 15 agosto lamenta la mancanza di direzione nei lavori di per cercare di rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonso d'Aragona. Qualche anno ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] II con un diploma del 9 dic. 1374.
La città di Palma continuò ad appartenere ai Boccanegra, come prova un diploma di Giovanni I del 7 luglio 1378, con il quale questa località fu concessa ad Alfonso, fratello del Boccanegra. Si trovava ancora in suo ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] diAlfonso d'Aragona, compiuta quel giorno da Giovanna II. Rovesciatasi subito dopo, il 16 giugno 1433. la situazione, e revocata Vadozione già concessa all'Aragonese, il C. fu incaricato, con altri, di compilare i capitoli di una tregua con Alfonso ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] 'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo didi Vidaura, persuade Alfonso, che ella crede suo figlio, a rapire Eleonora. I due fratelli vengono a duello, ed Alfonso muore. Allora Violante, per vendicarlo, uccide di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...