CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] la spoliazione subita da parte di "Alfonso d'Aragona usurpatore e illegittimo detentore" del Regno di Sicilia. In tal modo . 87 ss. e passim; B. Croce, G. F. C., in Aneddoti di varia letter., I, Bari 1953, pp. 117-132; M. Corti, introduzione a P. J. ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per e inedito, Salerno 1885, p. 82; I. Nogarola, Opera, a cura di E. Abel, I-II, Vindobonae 1886, pp. 93-108, ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della B., signore dei castelli di S. Crispano e di S. Demetrio in provincia di per difetto di sintesi. È il momento dei facili amori per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] andò anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò l'incarico per nella storia dell'umanesimo ligure del sec. XV non solo per i rapporti cui si è accennato e per lo spirito umanistico che portò ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del F. conservate ad Oxford (Bodleian Library, Can ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] pare accennare a una progettata conquista della Guascogna, gli altri esortano Alfonso a difendere i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e diAragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] buona cultura, anche se non propriamente uno studioso. I commentari al Giardeno contengono notizie sulla biografia dello J. e su avvenimenti storici, come l'ingresso solenne diAlfonso V d'Aragona a Napoli nel 1443. Lingua e contenuto mostrano che l ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia e fautore di una crociata liberatrice) di un e fetra" (vv. 460-62 e 28).
Più puntuali i frequenti accenni all'isolamento dall'Europa cristiana in cui Costantinopoli fronteggiò l ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] Alfonso d'Aragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine il ricordo di alcune sue composizioni poetiche.
Dalla quiete e dagli studi lo distolse l'invasione francese di Carlo VIII, che gli confiscò i beni "come notorio rubello"; ciò significa ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] sia in quello professionale. Nel 1483 Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I d'Este, lo inviò a Modena a curare curare l'altra figlia, Beatrice, moglie di Ludovico il Moro. Fu inoltre medico diAlfonsoI d'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...