CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] quando il duca di Milano, con un improvviso voltafaccia, da oppositore divenne sostenitore diAlfonsodiAragona, il C Bibl.: G. B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, p. 553; G. ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] baroni contro Ferdinando I d'Aragona, subì la confisca dei beni, che in seguito gli furono dal sovrano in parte restituiti. Sotto l'incalzare della minaccia francese, Alfonso II gli confermò il feudo di Forenza (Potenza) con il titolo di conte e lo ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] -romaines, Berlin 1873, p. 476; F. Cerone, La politica orientale diAlfonso d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol,, XXVIII (1903), pp. 556-557; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, I, Gotha 1908, pp. 283-284, 285, 286-287; R. Cessi ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] di corte, il documento con il quale il nuovo re di Sicilia, Giacomo, s'impegnava a prestare omaggio e aiuto al fratello Alfonso III d'Aragona diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, a c.di A. De Stefano e ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] nel dicembre, con l'incarico di riprendere i contatti con i cardinali Giuliano Della Rovere e di Napoli Federico III nel contratto nuziale, stipulato a Roma il 20giugno 1498, tra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Aragona, figlio del defunto re Alfonso ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] congiura dei baroni esplosa nel 1458 quando, alla morte diAlfonso, i feudatari ribelli opposero all'erede, Ferrante, Giovanni d'Angiò dei pagamenti fiscali. Egli era allora coppiere di Ferdinando d'Aragona, principe di Capua. Con questo, l'11 luglio ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] ). Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il re dei rerum memorabilium..., Romae 1584, pp. 67 s.; R. Pirri, Sicilia Sacra, I, Panormi 1733, col. 714; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico diAlfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a cura di pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952- ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] possesso al più presto del nuovo Regno, per sventare i piani del suo rivale, Alfonso V d'Aragona. Dalla stessa prigione, il 4 giugno 1435, il nuovo re affidò la luogotenenza generale nel Regno di Napoli alla moglie Isabella e iniziò immediatamente le ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] non mai più veduto fin da’ tempi diAlfonsodiAragona, con un’accademia per sua erudizione del e sul suo ruolo nella cultura europea di fine Seicento); D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di N. Nicolini, I, Napoli 1930, pp. 67 s ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...