Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di Arrigo VII e strinsero le forze guelfe di tutta Italia, dalle città di Lombardia al regno diNapoli, per contestare al nuovo Cesare i del palazzo Pitti è stato ampliato da Giulio e da Alfonso Parigi (circa 1620-1640) con assoluta fedeltà al disegno ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] che sussistono per altre regioni italiane. Se i materiali abbondano (ricche collezioni si trovano ora nei musei di Catanzaro, di Reggio, di Siracusa, di Crotone, nel Nazionale diNapoli, nel Preistorico di Roma, e altrove), essi però provengono nella ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] (l'Accademia Etrusca di Cortona, la Ercolanese diNapoli) o economico-politiche (i Georgofili di Firenze, ecc.), Alfonso Confidati, che ne fu il principe. Nel palazzo del comune, su disegno dell'architetto Giorgetti, fu costruito un teatro ricco di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] fine del '49 diede Alfonso La Marmora: "Fu di sorpresa a Melito; gli ordini perché i volontarî avviati per mare precedessero nelle varie località della costa la colonna principale che risaliva dal sud alla conquista diNapoli.
Ma dove il genio di ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] ben 232 tipi di monete, e fu la più feconda nel regno dopo quella diNapoli. Intanto guerreggiava contro i vicini e specie durante le quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] il suo senese lirismo. Lo mostra l'opera plastica: i rilievi che oggi si ritengono comunemente suoi dopo lunghe del duomo - e vi conosce Leonardo -, a Napoli, dove, in servizio d'Alfonso, duca di Calabria, fa brillare con successo la prima mina ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] 1879; F. Cerone, La politica orientale diAlfonso d'Aragona, in Arch. stor. nap., 1903. Per gli ultimi anni e la tragica fine, v. specialmente: E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] diNapoli; e a comando di galee lo ritroviamo frequentemente, sia contro i Fregoso, sia in aiuto di Francesco Spinola contro i ribelli di Sestri, di Moneglia, di Portofino. Fu cancelliere del comune di lo stesso re Alfonso, i suoi fratelli e il ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da AlfonsoI e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] I re di Francia e l'Italia fu quasi tranquilla, E. poté godere una certa pace: didi fronte ai tardi aiuti francesi e al dirigersi poi di queste forze, condotte dal duca di Guisa, a Napoli in moglie al primogenito di E., Alfonso. La lega era costata ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] golfo diNapoliAlfonso d'Aragona, compiendo nel 1286 parecchie spedizioni contro le coste calabresi e campane, pur restando ammiraglio supremo d'Aragona, di Catalogna, di Valenza e didi ammiraglio catalano contro i Siciliani, quando per l'accordo di ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...