Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] cosiddette Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da AlfonsoI d'Aragona nel 1443, interessa, del resto, come è noto, gran parte del Regno diNapoli, e si riporta a varie cause connesse con le tristi condizioni generali ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] . Nel 1408, Vincentello tornò in Corsica. Soffiavano nel fuoco anche i caporali, piccole autorità locali, riconosciute da Genova. Intervenne Alfonso d'Aragona, il futuro re diNapoli, che espugnò Calvi, Sagona e Ajaccio, ove ricevette l'omaggio ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] i vizî: avarizia, invidia, superbia, maldicenza, adulazione. Dell'argomento toccò brevemente Guarino nel 1443 (Epistol., II, p. 436) quando mandò suo figlio Girolamo alla corte diNapoli con l'intento di procacciargli un posto presso il re Alfonso ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] . Gli Allifani nel Museo campano di Capua, i Vallensi e i Farnesiani nel Museo Nazionale diNapoli, i Vaticani nel Museo Vaticano, gli Amiternini nel Museo di Aquila, i Verulani nella Biblioteca comunale di Veroli.
Bibl.: Th. Mommsen, Römische ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] per mezzo delle missioni le raccolte d'antichità orientali. I suoi mss. copti furono distinti in due gruppi: i mss. non biblici furono mandati alla "Borbonica" (ora Nazionale) diNapoli; i biblici, con le medaglie e altre antichità, passarono a ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] lirica, elaborata, con i segni di una cultura, di una poetica di una tradizione. I Lais, p. es., di Maria di Francia non sono più storia esterna del suo tema; la poesia di Arnaldo Daniello, diAlfonso X, di Chrétien de Troyes, dell'Arcipreste de Hita ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] in Puglia. Tornata la pace con la vittoria diAlfonsodi Aragona, non diminuirono i gravi tributi e le collette ordinarie e straordinarie, neppure quando al parlamento generale diNapoli (10 settembre 1456) le città pugliesi, giurata fedeltà ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] come quello d'Alfonso Ferri di Faenza.
In questo secolo così ricco d'uomini geniali e di precursori eccelsero E dall'affresco di Pompei, oggi al Museo diNapoli, siamo edotti della delicata arte con cui il medico estrae i corpi estranei dalle ferite ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dell'Aia 1720), mutate poi per il trattato di Vienna (1738) nel regno diNapoli e Sicilia; Parma e Piacenza rimasero per dieci Weyden, Alfonsodi Spagna, Andrea Mantegna giovinetto, i fratelli da Lendinara; e si andarono formando i maestri ferraresi ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] studî arabi e fucine di traduzione si formarono qua e là nella Spagna cristiana; e non si tradussero solo libri scientifici, ma anche immaginosi racconti, come fece l'ebreo convertito Pietro Alfonso, aprendo all'Occidente i tesori della novellistica ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...