ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] Ischia, mentre i centri costieri sono serviti da varie delle linee di navigazione del golfo diNapoli, alcune delle roccia fortificata che fu da Alfonso il Magnanimo donata a Lucrezia di Alagno; tra i feudatarî ebbe i Cossa e i Davalos e a lungo vi ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] in Fasti Archaeologici, I, 1946 segg., e una gran parte dei contributi scientifici si trovano editi nelle pubblicazioni periodiche Notizie degli scavi, Rendiconti Accademia di Archeologia Lett. e Belle Arti diNapoli. Cronache pompeiane, Bollettino ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] perché anche Alfonso aderisse. Ma soltanto il 26 gennaio 1455 l'Aragonese ratificò i trattati, riservandosi i diritti contro fra il ducato di Milano la repubblica di Venezia, Firenze medicea, lo Stato della Chiesa, il regno diNapoli un equilibrio, ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] , ottenendo però l'effetto della riconciliazione fra i capi ghibellini; ne deriva la lunga guerra con intervento dei guelfi e dei ghibellini di gran parte d'Italia, terminata col dominio di Roberto diNapoli nel 1331. Notevoli in questo periodo il ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] da Valentina Visconti; Alfonso d'Aragona, re diNapoli, e altri minori. E tutti avevano aderenti entro e fuori la corte; senza contare i partigiani, specialmente in Lodi e Piacenza, di un eventuale dominio della repubblica di Venezia. Ma a Milano ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] Nilo e quindi può avere un' influenza decisiva nelle guerre tra i cristiani d'Occidente e il sultano d'Egitto. Tale leggenda è aliud illi daturum simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re diNapoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] fu investito Alessandro Orsini da re AlfonsoI. Carlo V nel 1530 la donò a Filiberto di Chalon, princ. d'Orange, ma meno della chiesa di Canosa, cfr. M. Pastore, Per lo R. Patronato della chiesa di Canosa sotto il titolo di S. Sabino, Napoli 1783; V. ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] forme del progresso economico in Capitanata, Napoli 1912; G. Checchia-Rispoli, Bibliografia i quali si pagava un diritto alla dogana di Foggia. AlfonsoI d'Aragona ne riordinò l'esazione, proponendovi un presidente, di stanza a Foggia; l'esazione di ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] sede di parlamento generale e centro di preparativi per la spedizione contro i Turchi dopo la presa di Otranto, teatro di stragi nel 1528 nella guerra tra Carlo V e Francesco I, nel 1648 ebbe, al pari diNapoli, moti di plebei e governo di popolo ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni diAlfonsoI d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" Teatri diNapoli, 3ª ed., Bari 1926, capp. I e II; id., Sul significato storico e il valore artistico della commedia dell'arte, Napoli ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...