. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] e cardinale, e Carlo (1657-1734), diplomatico insigne, che fu viceré diNapoli, dal 1710 al 1713, e commissario imperiale per i feudi d'Italia. Egli chiamò alla biblioteca Ambrosiana, di cui era patrono, il giovane L. A. Muratori, presentendone il ...
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SAN SEVERO (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
Cittadina della provincia di Foggia, antica capitale della Capitanata e del Molise, situata a 89 m. sul mare a N. del Tavoliere fra [...] Vico (1307), cui venne riconosciuta da Sancia moglie di Roberto d'Angiò. Riscattatasi dai signori di Vico con 6500 once, ritornò al Demanio. AlfonsoI d'Aragona la cedé a Paolo di Sangro; e sotto quest'ultima signoria soffrì assedî e calamità varie ...
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TOMA, Gioacchino
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Galatina (Lecce) il 24 gennaio 1836, morto a Napoli il 12 gennaio 1891, ebbe, orfano nell'infanzia, i primi insegnamenti di disegno nell'ospizio dei [...] le prime opere che hanno valore per la critica dell'arte sua: alcuni ritratti (Napoli, duca di Laurenzana) e una serie di "composizioni di frutta", ove i delicati velami delle penombre grige fanno pensare alle "nature morte" del settecentesco Iacopo ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] kmq.) si estende su ambo i versanti dell'Aniene e comprende aree Alfonso II di Aragona che si vedeva minacciato dalle mire di Carlo VIII; nel 1503 Vicovaro resistette agli assalti del Valentino; ma venne preso nel 1556 dal duca d'Alba viceré diNapoli ...
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Di cognome Sabatini, A. è meglio conosciuto con il nomignolo che gli venne da Salerno, sua città nativa. Il De Dominici lo disse nato nel 1480 e morto nel 1545; ma i caratteri della sua pittura inducono [...] es., in una pala del 1518 passata da Montecassino al Museo diNapoli (I Ss. Benedetto, Mauro e Placido coi Dottori, vedi fig.) ove le grandi figure appaiono manchevoli di costruzione, e per ciò di quel che in arte è senso della vita. Ma nei piccoli ...
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. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno diNapoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] a tramare contro il re, finché AlfonsoI nel 1464 ruppe gli indugi, lo assediò a Civitaluparella e lo fece prigioniero. Per intercessione dello Sforza, poté riparare a Napoli, dopo aver perduto tutte le sue terre; di qui passò ramingando a Iesi, dove ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] i Bentivoglio e i papalini si agitavano, era bloccata dai pontifici e dagli Spagnoli, comandati dal viceré diNapoli P. Giovio, Vita di Leone X; id., Vita diAlfonso d'Este, id., Vita del Pescara, Bari 1930; Bossi, Monumento a G. di F., Milano 1822; ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] Francesco Solimena fino alle chiare e festose decorazioni di Giacinto Diano e di Pietro Bardellino (v. i pannelli decorativi da lui dipinti per la casa del principe di Sirignano a Napoli). Il D. iniziò la sua carriera, secondo la moda del tempo, con ...
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STANZIONI (o Stanzione), Massimo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Orta d'Atella (Napoli) nel 1585, morto a Napoli nel 1656. Essendosi occupato dapprima di lettere e di musica, si diede tardivamente [...] , Le figlie di Lot nel Palazzo reale diNapoli, Baccanale al Prado). Ma dei pittori napoletani che aderirono alla cultura bolognese lo St. fu il solo ch'ebbe in sé la forza di superarne i limiti. Contribuirono alla sua emancipazione tre elementi ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] compose durante il soggiorno napoletano e compì poco dopo la morte di re Alfonso, i dieci libri del Chronicon sive annales ab a. 903 ad materia di una storia dei re diNapoli e di Sicilia, composta sotto il regno dì Ferdinando, e di una vita di Muzio ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...