D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, re diNapoli; la cintura pure d'oro, con pari lavoro 350 ss.; D. Schiavo, Mem. per servire alla storia letter. di Sicilia, Palermo 1756, I, 2, pp. 17 s.; G. Grosso Cacopardo, Notizie stor. ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] di belle arti diNapoli (1937, p. 118 del catal.) una scultura raffigurante Diana. Due terrecotte (Ritratto di Nella, Ritratto di Civiltà del lavoro di Roma. I ritratti diAlfonso Sansone (Palermo, Museo del Risorgimento), di Giuseppe Mule (Palermo ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] Neapolitanae,II, Neapoli 1771, p. 51; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti,Lecce 1874, pp. 258-259, 320, 326, n. 18; F. Colonna di Stigliano, Castel Sant'Elmo,in Napoli Nobilissima,V (1896), p. 91; C. De Giorgi, Geografia fisica e descrittiva ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] Forschungen, Berlin 1839, II, p. 169;C. Minieri Riccio, Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castelnuovo al tempo diAlfonsoI e Ferrante I, Napoli 1876, pp. 5s., 11; E. Müntz, Les Arts à la Cour des Papes, Paris 1878, II, p. 114; W. Bode ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] di Belle Arti diNapoli.
Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C. conservati presso il comune diNapoli 54 (Memoria esplicativa dei disegni riguardanti il restauro dell'arco diAlfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] 1821 nella collegiata di S. Giovanni di Avella a Napoli e raffigurante L'Assunta, il Redentore e i ss. Biagio, Andrea, Erasmo e Alfonso Maria de Liguori.
Secondo le indicazioni fornite dalle guide ottocentesche diNapoli apparterrebbero al pittore ...
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Architetto, scultore e medaglista milanese (m. forse Napoli 1473). Fu alla direzione della costruzione dell'arco di trionfo diAlfonso d'Aragona in Castel Nuovo a Napoli (1455-70), per il quale fece anche [...] alcune sculture non facilmente identificabili. Fu operoso (1461-64) alla corte di Renato I d'Angiò (medaglia di Renato, 1461). ...
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VETRI, Paolo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 21 febbraio 1855, morto a Napoli il 2 maggio 1937. Fu scolaro attentissimo di Domenico Morelli, al quale fu poi legato con [...] della cattedrale di Amalfi. Seguendo l'esempio e i consigli del Morelli, prescelse per il suo lavoro, in prevalente modo, la pittura di soggetto sacro; e per essa riesumò la pratica dell'affresco, quasi del tutto abbandonata a Napoli nella prima ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di una coalizione nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di vite, ed. Milanesi, IV, pp. 19-20)
I codici di Leonardo pervenutici nella loro integrità datano tutti a partire dal ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di strade attorno a grandi blocchi edilizi, con sventramenti che eliminarono chiese e palazzi. Anche a Napolii per Bologna storica e artistica: essa vide il protagonismo diAlfonso Rubbiani, teso a reinventare edifici modesti o monumentali in ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...