GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] , Museo civico di Torino. I dipinti della Galleria d'arte moderna, Torino 1968, p. 183; F. Grasso, Artisti di Sicilia, Palermo 1969, p. 56; A. Caputi - R. Mormone - R. Causa, La Galleria dell'Accademia di belle arti diNapoli, Napoli 1971, p. 110 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti diNapoli, seguì i corsi del pittore [...] quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della cattedra di disegno presso il Reale Istituto di belle arti diNapoli ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] l'Accademia fiorentina, dove seguì i corsi di G. Ciaranfi, e, dopo un breve soggiorno romano, frequentò l'Istituto di belle arti diNapoli come allievo di D. Morelli. L'alunnato napoletano fu fonte di suggestioni variegate che andavano dalle ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere diAlfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] a F. C., in Rass. d'arte, I(1972), 1, p. 24; M. Rotili; L'arte del Cinquecento nel Regno diNapoli, Napoli 1972, p. 126; F. Abbate. La pittura napoletana fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia diNapoli, V, Napoli 1972, pp. 832, 839; G. Alparone, Un ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo diNapoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal re di Polonia, Stefano I Báthory: ma, sul punto di partire, ricevette ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] (1544), in Storia diNapoli, VI, Cava dei Tirreni 1972, p. 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976, pp. 60-65; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] Alfonso Miola, già bibliotecario dell'Università diNapoli.
Il G. espose assiduamente alle mostre della Società promotrice di belle arti diNapoli , II, Napoli 1937, ad indicem; G.M. Scalinger, I pittori a Napoli, in Napoli d'oggi, Napoli 1990, p ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] ; nel 1850, invece, fu impegnato nella realizzazione dell'immagine di una Vergine addolorata per la parrocchia di S. Maria dei Sette Dolori (Arch. di Stato diNapoli, Ufficio topografico, I, fasc. 27). Un'altra significativa collaborazione fu quella ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, re diNapoli; la cintura pure d'oro, con pari lavoro 350 ss.; D. Schiavo, Mem. per servire alla storia letter. di Sicilia, Palermo 1756, I, 2, pp. 17 s.; G. Grosso Cacopardo, Notizie stor. ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] di belle arti diNapoli (1937, p. 118 del catal.) una scultura raffigurante Diana. Due terrecotte (Ritratto di Nella, Ritratto di Civiltà del lavoro di Roma. I ritratti diAlfonso Sansone (Palermo, Museo del Risorgimento), di Giuseppe Mule (Palermo ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...