PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] (il Panormitanus) e a Giovanni Pesce OFM, vescovo di Catania, in veste di ambasciatore al Concilio di Basilea: l’insigne delegazione doveva difendere i diritti di re Alfonso sul regno diNapoli, contestati da Renato d’Angiò. A questo scopo, essi ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] che, quale signore feudale, doveva dare il suo assenso. Le trattative tra i Fiorentini, il papa e il C. durarono per tutto l'autunno del del Carmine durante l'assedio che Alfonso d'Aragona aveva posto alla città diNapoli.
Il 15 maggio il re nominò ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] in Piemonte, mentre Gregorio X mostrava di favorire il re di Sicilia, senza sconfessare i precedenti contatti con Alfonsodi Castiglia dal quale giunsero concreti aiuti per Asti e Monferrato. Ad Alfonsoi potentati piemontesi finirono per aderire ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] apr. 1581), con la redditizia facoltà di provvedere alla tratta del grano dal Regno diNapoli alla Marca. Ma questo non era che maggio 1583 ottenne per 243.000 ducati da Alfonso d'Avalos d'Aquino anche i feudi di Aquino e Arpino.
Il B. diveniva così ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Alfonso Gesualdo I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. 248 s. e n., 266 e n., 269 s., 312; P. Scaramella, Le lettere della congregazione del Sant'Ufficio ai tribunali di fede diNapoli 1563-1625, Trieste-Napoli ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] e del curioso della città diNapoli, Napoli 1692, giornata V, pp. 2-8, 42, 66, 69, 91, 93-98, 118; B. de Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742; G. Ceci, I Miracoli, in Napoli nobilissima, s. 1, IV (1895 ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] al pontefice. A Napoli si fermarono per più di tre mesi (partecipando tra l'altro ai festeggiamenti per il prossimo matrimonio fra Gian Galeazzo Sforza e Isabella figlia diAlfonso, duca di Calabria) per imbarcarsi alla volta di Messina il 23 marzo ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di U. Giordano, Don Pasquale di Donizetti, Cavalleria rusticana di Mascagni, e quindi al teatro Giacosa diNapoli, in autunno, per Bohème e Manon di , nel ruolo diAlfonso, ruolo che di Imelda di A. Gandino al fianco diI. Pacetti al teatro Comunale di ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] protagonista di rilievo assoluto si inserì sulla scena romagnola: nel giugno 1442 Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, p. 10; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 152-194; F. Cognasso, Il Ducato ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ottenne dal re Ferdinando I d'Aragona il titolo di cavaliere: nell'explicit dell diNapoli (Mss., XIII.B.37).
Alla fine del cap. XIX del De maiestate, il M. ricorda una sua opera sull'arte della caccia, perduta. Dall'Index regalium codicum Alfonsi ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...