FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] Ludovico Fregoso, a lui ribelle. Nel 1455, perdurando lo stato di guerra contro il re diNapoli - la pace di Lodi del 9 apr. 1454 non aveva toccato i rapporti tra Alfonso il Magnanimo e la Repubblica di Genova, specificamente esclusi dai patti, né su ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] comminare per i suoi errori o le sue colpe nell'azione di governo; dal punto di vista personale però, nessuno fu mai in grado di muovergli alcun appunto. Prima di lasciare Roma, visitò la diocesi di Spoleto su incarico del cardinale Alfonso Visconti ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] rapporto con Alfonso Dupuys, impegnato allora per conto del duca di Genova nella ristrutturazione degli appartamenti di palazzo Chiablese diNapoli (posteriore al 1873), i monumenti Bruni, Robecchi (1872), Camerini (1875) nel cimitero monumentale di ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , idi lui zii Ercole e Sigismondo, figli legittimi di Niccolò (III) e fratellastri di Leonello, si trovavano alla corte dei re diNapolidi quello stesso anno 1476, diAlfonso, il tanto sospirato figlio maschio - terzo dopo due femmine - di Ercole I ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona diNapoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca diAlfonso il Magnanimo, re diNapoli dal 1442 al 1458. Tra questi il Seneca, De quaestionibus ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] abbandonarono la Curia pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte diAlfonsoI d'Aragona. Anche il C., seguendo le orme del Gaza, si recò a Napoli e cercò di ingraziarsi il sovrano, cui rivolse anche un'exhortatio allaguerra santa ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] di segretario, il ministro di Polizia Del Carretto, inviato in Sicilia per sedare i moti contro i Borboni.
A NapoliNapoli è denominato lo spirito folletto che compie le stesse gesta del Kobold germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonso ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] dell’arte (aprile 1929). Ancora a Napoli, in occasione della I Sindacale campana, fu presente con il diNapoli, il Resto del Carlino e Il Saggiatore.
Nel 1935 Peirce decise di trasferirsi a Roma, dove ebbe inizio la sua profonda amicizia con Alfonso ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] II (1877), p. 755; C. Cipolla, Storia delle Signorie..., Milano 1881, p. 483; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti diAlfonsoI d'Aragona…, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 425, 442; F. Caracciolo, Memorie della famiglia Caracciolo, II ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] paesaggio si somma fin dall'inizio a quello per i temi e le figure allegoriche.
Dal 1881 iniziò la diNapoli, allora diretto da D. Morelli. Nel 1894 era di nuovo a Roma, ove insegnò all'Accademia di Belle Arti. Nello stesso anno fu invitato da Alfonso ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...